AVERE, IN SE LE LEGGI DI DIO significa VIVERLE — I comandamenti che furono proferiti a Mosè, scritti con il dito di DIO su delle tavole di pietra (Esodo 31:18) furono spezzate, causa il peccato del popolo, che Lo aveva rinnegato (Esodo 32:19). Questo, purtroppo, provocò un giudizio Divino. Successivamente le leggi furono nuovamente scritte da DIO, con una differenza: le tavole di pietra, questa volta, dovette intagliarle Mosè (Esodo 24:12 – Esodo 34:1).
Se le leggi di DIO ci sono date come guida, infrangerle provoca una rottura, di quanto Dio ha fatto per noi. Prendere con leggerezza la Parola di DIO, ci può costare, di rifare la salita sul monte, per ristabilire la legge di DIO nel proprio cuore. Ma stavolta DIO richiederà partecipazione: le tavole dovranno essere intagliate con le proprie mani, anche se poi sarà sempre DIO a scriverle.
Mosè stava portando i comandamenti di DIO, per farle conoscere al popolo, ma questo, si era paganizzato, corrotto ed aveva smesso di conoscere DIO, cambiando la propria destinazione di vita. Chi smette di riconoscere DIO, spezza le leggi di DIO, nel proprio cuore. Perché a differenza di quel periodo, ora, DIO, scrive le SUE leggi, nel cuore di chiunque glielo permette (Ger. 31:33) E quando sentiremo che la Santa Parola di DIO, si muove e vive nel proprio cuore, a guida dei nostri passi in questo mondo, allora possiamo ben dire di aver fatto questa esperienza, e di sentire il dito di DIO, tracciare il nostro cuore.
Martin Luther King nel suo libro “La forza di amare” premio Nobel per la Pace; nella sua lotta pacifica, contro la discriminazione razziale, dopo aver ottenuto leggi, che davano obblighi coercitivi ad integrare gli americani di colore con gli stessi diritti civili di ogni altro connazionale; pronuncia la vera soluzione di convivenza, tra negro e bianco, con fondamentali obblighi non coercitivi. Gli obblighi coercitivi, infatti sono regolati da codici legislativi e giudiziari, che disciplinano e ne costringono l’osservanza. Gli obblighi non coercitivi, si osservano e si onorano “Affidandosi ad una legge interiore, scritta nel cuore” dichiarava Luther King.
Si la legge che DIO scrive nel cuore, è quella che dà vita ad ogni buon sentimento, ad ogni sana virtù, ad ogni nobile agire. Chiunque la spezza, smetterà di vivere, perché avrà spezzato il proprio cuore. Essa legge ci integra nel cammino di CRISTO. Essa non è in virtù di obblighi umani, ma in virtù di profonde radici di cambiamento. Intagliamo il nostro cuore dalle vecchie radici del proprio vivere e porgiamolo a DIO, perché vi possa scrivere la SUA legge. Essa vivrà in noi e noi vivremo in essa, restando indelebile al nostro cuore, perché l’inchiostro usato è il sangue dell’Agnello di DIO.
Davide Dilettoso
[notiziecristiane.com]
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