di Charles G. Finney. | Voglio ricordare alcune cose che una persona deve fare, se vuole che vengano esaudite le preghiere.
Deve pregare per un qualcosa di definito (Marco 11:23-24; 10:51). Deve avere davanti alla propria mente una chiara visione di ciò che vuole. Invece di pregare per qualcosa di definito molte persone pregano per ciò che li passa per la mente in quel momento. Questa non è una preghiera fruttuosa.
Per essere fruttuosa la preghiera deve essere in accordo con la volontà rivelata di Dio (1 Giovanni 5:14-15). Ci sono tre modi con cui Dio rivela la sua volontà per la guida nella preghiera. Uno, mediante le sue promesse. Due, mediante il suo provvedere, e tre mediante il suo Spirito.
La preghiera fruttuosa implica un desiderare qualcosa in corrispondenza alla sua importanza. Se si ha un forte desiderio per qualcosa, ed esso non è contrario alla volontà di Dio, quel qualcosa sarà ottenuto (Salmo 37:4; Marco 11:24; Giacomo 4:3).
Per essere fruttuosa la preghiera non deve essere egoista, ma deve essere fatta alla gloria di Dio (1 Corinzi 10:31; Colossesi 3:17; 1 Pietro 4:11). La tentazione dei motivi egoistici è così forte che c’è ragione di temere che certe preghiere fatte dai genitori sono ispirate solo da sentimenti di tenerezza.
Essi spesso non capiscono che quei bimbi così carini e amabili, disonorano Dio con i loro peccati. Perciò molti genitori pii si ritrovano con dei figli cattivi nonostante le loro preghiere.
Se tu vuoi pregare in maniera fruttuosa, devi pregare con grande empito. E’ stato detto che dopo la morte, l’apostolo Giacomo fu trovato con le ginocchia callose come un cammello (1 Tessalonicesi 5:17; Atti 12:5; Romani 12:12; Colossesi 4:2; Luca 11:1-13; 18:1-8; 21:34-36; Atti 6:4; Efesini 6:18).
Tu devi pregare con fede. Non ti devi aspettare una risposta, se preghi in maniera da non aspettartela (Giacomo 1:5-7; Marco 9:23; Matteo 21:22).
Infine, la vera preghiera deve essere perseverante. Non pensare di essere separato per una vera preghiera, se pensi che basta pregare una sola volta: lasci perdere. La maggior parte dei cristiani giungono alla preghiera perseverante dopo un lungo processo cioè e loro menti man mano si colmano con ansietà fino al punto che confessano i loro desideri ardenti a Dio (Luca 18:1-8; 1:5-13).
La preghiera non può essere fruttuosa se non è offerta con un grande ed intenso desiderio. L’apostolo Paolo ci parla addirittura di sofferenza dell’anima (Galati 4:19; Isaia 66:8; Giacomo 5:16; Romani 15:30;Luca 22:39-46). Queste preghiere saranno esaudite da Dio.
da: Chiesadiroma.it/
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