Appena mi sono convertita, all’età di quattordici anni, ricordo che rendevo Dio partecipe di ogni mia preoccupazione e addirittura prima di andare a fare shopping, pregavo che mi aiutasse a trovare qualcosa di carino d’abbigliamento da comprare. E Dio mi era vicino mentre facevo i miei acquisti, era lì con me.
Ricordo che mia sorella,
quando doveva andare a fare la spesa nei giorni più caotici e affollati, giorni in cui l’affluenza di automobili era massima, ringraziava Dio ad alta voce non appena trovava un parcheggio libero in cui posteggiare la sua macchina. Dio aveva riservato quel parcheggio apposta per lei. E lei lo sapeva.
In giornate estremamente piovose, diverse volte mi è capitato che Dio ha permesso che la pioggia smettesse quando mi trovavo fuori senza ombrello e riprendesse non appena ero al riparo in un negozio o in casa. Dio in quei particolari giorni mi ha protetto dalla pioggia fermandola.
Proprio ieri poi ho deciso di preparare a mio marito una cenetta coi fiocchi, con portate raffinate e prelibate dall’antipasto al dolce, in occasione del nostro anniversario di matrimonio. Il problema è che non avevo ben calcolato le tempistiche e alla fine mi sono ritrovata nel panico più totale perché mi rendevo conto che non avrei mai fatto a tempo a preparare tutto entro l’orario in cui lui torna a casa da lavoro. Anche perché mio marito è sempre puntualissimo.
Allora ho pregato il Signore di aiutarmi a stare tranquilla e a fare tutto bene e, per quanto fosse possibile, per tempo.
Beh, ieri alla fine mio marito è dovuto straordinariamente uscire più tardi da lavoro perché ha avuto degli “imprevisti”(che credo sinceramente abbia organizzato Dio per l’occasione), perciò è arrivato a casa in ritardo, e al suo arrivo era già tutto perfettamente pronto.
E anche in questa “piccola cosa” io ho visto la mano di Dio e la Sua cura per me.
Cosa voglio dirvi quindi? Che forse cerchiamo Dio solo quando abbiamo bisogni grandi, come una guarigione, un lavoro, un compagno/una compagna.
E forse ringraziamo Dio solo quando interviene nelle nostre grandi necessità e ci dona una guarigione, un lavoro, un compagno/una compagna.
Ma Dio è Dio anche nelle piccole cose.
Sono le piccole cose che fanno la nostra quotidianità e quindi la nostra vita. Se sperimentiamo Dio nelle piccole cose non possiamo che sentirlo più vicino a noi ogni giorno e la nostra relazione d’amore con Lui progredisce e si rafforza più rapidamente.
Dobbiamo per forza aspettare una malattia per invocare il nome del Signore?
Dobbiamo per forza aspettare una guarigione per ringraziare Dio?
Se hai accettato il Signore nella tua vita come personale Salvatore, come vero Amico, come Re della tua esistenza, cercaLo anche nelle piccole cose quotidiane e sperimenterai delle grandissime benedizioni, sentirai il Suo amore per te fino in fondo.
Anche nel rapporto di coppia l’amore si rafforza se ci sono manifestazioni quotidiane. Per intenderci, non è sufficiente il regalo di compleanno con un bigliettino carino per farmi sentire amata tutto l’anno. Mio marito sa che ogni giorno ho bisogno di una parola carina o un gesto carino. Le piccole attenzioni quotidiane solidificano il rapporto. Sono come tante gocce che alla fine formano il mare: il mare per essere tale ha bisogno proprio di tutte queste gocce!
E così vale per il nostro rapporto con Dio, deve essere costantemente alimentato dalla lettura della Sua parola, dalla preghiera, e dalle esperienze con Lui. Ogni giorno dobbiamo cercare di vivere le nostre esperienze con Lui.
Ti sembra di avere una vita semplice senza troppe novità? Permetti a Dio di manifestarsi anche nelle piccole cose, riconosci il Suo agire, e vedrai che la quotidianità può diventare piena di eventi straordinari.
Perché quando riconosci che è la mano di Dio a modellare te, le situazioni, e le tue giornate, è sempre un evento straordinario.
“…Gettando su di Lui OGNI vostra preoccupazione, perché Egli ha cura di voi” .
(1 Pietro 5:6-7)
“Il Signore è vicino! Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma IN OGNI COSA fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.”
(Filippesi 4:5-6).
“Ed ecco, io sono con voi TUTTI I GIORNI, sino alla fine dell’età presente.”
(Matteo 28:20)
Benedizioni,
Emanuela Corciulo | Giovanicristiani.it/
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