Le peggiori alluvioni dell’ultimo secolo nello stato indiano del Kerala

Ernakulam, nello stato del Kerala, 10 agosto 2018
(AFP/Getty Images)

Negli ultimi giorni le forti piogge che hanno colpito lo stato del Kerala, nell’India meridionale, hanno provocato la morte di almeno 324 persone e danni incalcolabili a edifici e infrastrutture. Più di 220mila persone sono state costrette a lasciare le loro case, sia per gli allagamenti che per il rischio di frane. Il governo locale ha detto che le alluvioni dell’ultima settimana sono state le più intense degli ultimi 94 anni.

I soccorsi vanno avanti ininterrotti da giorni, ma tra parecchie complicazioni. Le piogge hanno reso impraticabili moltissime strade e venerdì l’acqua ha raggiunto i motori degli aerei fermi sulla pista dell’aeroporto internazionale di Kochi, il più grande dello stato, rallentando ulteriormente le operazioni.

Le autorità locali stanno comunque coordinando gli sforzi di centinaia di soldati mobilitati per aiutare nei soccorsi: gli elicotteri stanno cercando di raggiungere le famiglie che sono salite sui tetti delle loro case per sfuggire agli allagamenti, mentre la Marina si sta occupando di soccorrere le persone che si sono salvate aggrappandosi a detriti di ogni tipo.

Una delle maggiori preoccupazioni ora è il livello raggiunto dall’acqua delle 80 dighe che si trovano nello stato del Kerala, e che ha spinto le autorità locali ad evacuare intere città. Il governo del Kerala ha detto che tutti i 14 distretti amministrativi statali sono stati coinvolti nelle alluvioni e ha avvertito la popolazione che ci potrebbe essere il rischio di affrontare una «crisi estremamente grave».

Da: ilpost.it


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