Pensare male e soprattutto giudicare senza conoscere è forse l’errore più grande che si possa compiere! Io ho fatto questo sbaglio quando ancora non conoscevo la chiesa evangelica da vicino.
Ero molto legata alla comunità cattolica e non ammettevo in nessun caso un cambiamento rispetto a quelli che erano i miei parametri e le mie abitudini. Andavo in chiesa la domenica, partecipavo alla messa e a tutte le funzioni religiose, credevo fermamente nei Santi non solo come esempi di vita ma come mediatori ai quali rivolgersi per chiedere delle grazie, accendevo ceri e partecipavo alle processioni, pratiche queste, che oggi, viste alla luce della Parola di Dio, sono assurde.
Nell’evangelo di Giovanni 14:6,13 è scritto: “Gesù gli disse: Io sono la Via, la Verità e la Vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me… E qualunque cosa chiederete nel mio nome lo farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio”.
Ero quella che si può definire una buona cattolica. Una volta mio marito fu invitato a partecipare ad un culto evangelico a mia insaputa. Appena venni a conoscenza del fatto, presi la macchina e mi recai immediatamente in quella chiesa con il cuore pieno di rabbia. Arrivata davanti al locale iniziai a suonare il clacson mentre all’interno si svolgeva il culto; ovviamente mio marito si arrabbiò molto e giunti a casa abbiamo discusso animatamente, ma io avrei affrontato mille discussioni perché non volevo rinunciare a ciò a cui ero abituata e non volevo lo facesse neanche lui.
Dei conoscenti allora ci fecero inserire negli incontri matrimoniali della chiesa cattolica. Devo dire che è stata una bella esperienza a livello di coppia ma non abbiamo visto dei cambiamenti per quanto riguarda la nostra vita spirituale.
Dopo due anni mia figlia ha avuto seri problemi di coppia e come potete immaginare nei momenti di sconforto e di difficoltà ogni scoglio è buono per potervisi aggrappare e non annegare. Pensai stoltamente di rivolgermi a dei maghi per poter avere aiuto, ma quando entrai in quella stanza mi sentii strana ed avvertivo un senso di tristezza. Oggi so che loro operano nel mondo spirituale in senso assolutamente negativo grazie all’aiuto del diavolo e che Dio mette in guardia dal rivolgersi a queste persone perché la stregoneria è classificata fra i peccati più gravi.
La situazione di mia figlia continuava a preoccuparmi e cercavo una soluzione rivolgendomi a tutte quelle persone che credevo sincere e ritenevo potessero aiutarmi. Niente da fare! Un giorno arrivò mio cugino che mi diede coraggio e mi invitò a cercare aiuto in Dio e a sperimentare la Sua grazia per la mia vita oltre che cercare l’aiuto per il bisogno di mia figlia. Decisi di andare nella sua chiesa, ma ero molto fredda e distaccata, intenzionata a prendere la soluzione che mi serviva con l’aiuto di quelle persone che mi sembravano effettivamente vicine a Dio, poi ringraziarle e tornare alle mie abitudini e alla vita che avevo sempre svolto.
Una sera mentre il pastore pregava per le guarigioni, decisi di avvicinarmi anche se con incredulità. Soffrivo di una nevrosi cardiaca e prendevo delle compresse senza le quali avevo delle difficoltà. Quando il pastore si avvicinò ed iniziò a pregare per me, sentii la Presenza di Dio ed ebbi la consapevolezza che lo Spirito Santo stava operando in me. Mi sentivo come sopra una nuvola, sospesa in aria, il mio corpo era leggerissimo e libero da ogni sensazione di peccato. Alla fine ero piena di gioia e stavo bene fisicamente, dal quel momento non ho avuto più bisogno di prendere farmaci ed ho cominciato a considerare ogni cosa in maniera diversa, non avrei avuto più pregiudizi e mi sarei fidata di Dio e di ciò che Egli dice nella Sua Parola.
Ad un anno dalla conversione, nel 1996 sia io che mia figlia ci siamo battezzate, ho preso l’impegno concreto di essere discepola di Cristo, mi sono sottomessa a Lui con una gioia tale che le parole non riescono ad esprimere. Ho cercato di aiutare molte persone facendo loro conoscere concretamente la Grazia di Dio. Ricordo in maniera particolare una mia amica che stava male, soffriva di depressione e da un pò di tempo aveva continui giri di testa. Abbiamo cominciato a parlare delle meraviglie che solo Dio può fare ed abbiamo letto insieme Marco 16:16-18: “Chi ha creduto ed è stato battezzato sarà salvato; ma chi non ha creduto sarà condannato. E questi sono i segni che accompagneranno coloro che hanno creduto: nel nome mio scacceranno i demoni; parleranno nuove lingue; prenderanno in mano dei serpenti, anche se berranno qualcosa di mortifero, non farà loro alcun male; imporranno le mani ai malati e questi guariranno”.
Pienamente convinte del fatto che ogni singola cosa che Dio dice nella Sua Parola è verità, abbiamo pregato insieme credendo che Egli avrebbe operato.
L’indomani la mia amica è venuta a trovarmi e l’ho vista diversa, era molto più serena, mi abbracciò dicendomi che stava bene e ringraziammo il Signore insieme.
Le meraviglie di Dio sono per i semplici, per quelli cioè che credono in maniera incondizionata a ciò che Dio dice senza fare troppi ragionamenti e razionalizzare ogni cosa, Gesù dice anche: “Se non cambiate e non diventate come piccoli fanciulli non potete vedere il Regno di Dio.”
Ho pregato anche per mia suocera che stava male; dopo aver fatto una broncoscopia i medici le avevano diagnosticato un polmone atrofizzato e bisognava intervenire chirurgicamente. Abbiamo pregato, abbiamo creduto e visto la mano di Dio operare. E’ stata subito meglio e quindi ha insistito con i medici per ripetere l’esame, sappiamo che quello che è impossibile agli uomini è possibile a Dio, con grande stupore i medici ci hanno comunicato che era tutto a posto. Ho ricevuto tante altre cose da Dio e sono sicura che Egli continuerà a benedire la nostra casa. Sono convinta che il Signore si userà anche di me per far conoscere il Suo amore ed io cercherò di farlo nel miglior modo possibile. Oggi frequento i culti con grande gioia, ringrazio Dio per il nostro pastore e prego che Egli possa guidarlo sempre di più. Dio vi benedica!
da: Pdgvittoria.it/
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