Laura Pausini la nota cantautrice Italiana pop rock è stata invitata di recente, a discutere del suo ultimo album dal titolo: “Simili”.
Per l’artista emiliana si tratta del sedicesimo album in carriera che arriva giusto in un momento di trasformazione per la sua vita personale come, di fatto, lei stessa racconta.
Il titolo “simili” riflette, secondo l’artista, un amore posto tra Dio e l’essere umano, tra il creatore e il creato; un amore e una natura fondamentalmente simile. L’intervista della cantante ha però lasciato molti dubbi e interrogativi sul suo credo spirituale, soprattutto quando si è parlato di argomenti come: matrimonio, diritti umani e fede.
Laura Pausini ha raccontato che da 10 anni vive insieme al suo compagno e che entrambi non sentono il bisogno di sposarsi né tantomeno di certificare il loro amore con un documento scritto. Inoltre, come rilevato dalla Pausini, la sua migliore amica ha un orientamento sessuale diverso dal comune, infatti, essendo lesbica, non otterrà per certo il diritto al matrimonio, quindi a detta della cantante una gravissima ingiustizia che fa della nostra nazione un paese antico, ottuso e chiuso, poiché il matrimonio non è consentito tra due esseri dello stesso sesso.
La Pausini, ha continuato dicendo di essere del segno zodiacale del toro e di rispecchiare un carattere che accomuna tutti quelli del toro, carattere da giustiziera, verso tutto ciò che è ingiusto. Parlando invece di fede, l’artista emiliana, ha rivelato una sorprendente novità, ossia quella di essersi accostata con non poco interesse alla religione Cristiana Valdese. Una religione a suo avviso: aperta, dinamica, moderna e aggiornata, soprattutto verso l’omosessualità e verso i matrimoni gay. Laura Pausini ha poi terminato affermando che crede fortemente in Dio ma che sia impossibile che Dio abbia comandato all’uomo di non avere altro Dio all’infuori di egli stesso, mettendo anche in forte dubbio i 10 comandamenti scritti nella Bibbia.
La redazione di notizie evangeliche ovviamente non vuole giudicare nessuno né tantomeno additare chi per anni ha condotto una carriera raggiunta con sacrificio e passione, e non vuole quindi schierarsi o prendere di mira nessuno, ma ci sembrava però più che doveroso oltre che porre l’accento sulla notizia, mettere anche un po’ di chiarezza laddove sono state definite espressioni inquietanti e lasciati molti punti interrogativi, laddove la nostra posizione sui valori di famiglia e matrimonio rispetto a omosessualità e matrimonio omosessuale è ferma e irremovibile!
La religione valdese appartiene al gruppo delle confessioni protestanti, e nella fattispecie riformata. I valdesi erano un gruppo sorto già nel medioevo attorno all’XI secolo, e per certo l’unico rifermento attendibile per i valdesi resta la Bibbia, (compresi i 10 comandamenti). Ciò nonostante vero è che la denominazione valdese si è’ più volte aperta all’omosessualità’ e alla sua accettazione (ecco perché definita: aperta, moderna e interessante dall’artista).
La cantante non crede che Dio abbia prescritto agli uomini dei comandamenti quindi, di fatto, ne nega l’ispirazione totale da parte dello Spirito Santo (2° Timoteo 3:16) e si mostra credente nell’astrologia, negli oroscopi e nelle influenze delle stelle; accetta a pieno regime l’omosessualità e vorrebbe che anche la sua amica possa, un giorno, avere il diritto di sposarsi. Ma l’origine della parola “matrimonio” però, etimologicamente indica uno stato di vita in cui una donna diventa madre (matris munium). Come si può pensare che il rapporto affettivo tra due uomini o tra due donne concretizzi questo fatto?
Se poi usciamo dall’etimologia e cerchiamo il significato che viene dato dall’uso moderno, vediamo che per matrimonio s’intende il rapporto affettivo tra un uomo e una donna che s’impegnano a prendersi cura l’uno dell’altro. Nel rapporto omosessuale non può esistere creazione e questo non avverrà mai, Dio creò l’uomo e la donna è lì creò compatibili e abili per procreare e popolare la terra. Dio disse all’uomo che avrebbe lavorato con sudore e alla donna disse che avrebbe partorito con dolore. Dio è un Dio di patto è la sua parola “dura” in eterno, ancora oggi è’, infatti, così Dio ha creato il matrimonio per benedire le famiglie di tutta la terra e la procreazione avverrà sempre e solo in una maniera tra uomo e donna.
Dio è amore, ma non tutto l’amore è Dio; e quindi un’assurdità poter pensare che l’amore omosessuale espresso in “heros” (sessuale) sia un amore proveniente da Dio, se lo stesso Dio nella sua parola lo reputa un abominio agli occhi suoi in ogni esperienza umana che sia religiosa o no; si dovrebbe partire da ciò che realmente è, e non da ciò che si pretende che sia.
Rimaniamo fiduciosi che sia la celebre cantante, cosi come tutte quelle persone che condividono il pensiero della Pausini a volte poco chiaro a volte estremamente contorto su certi argomenti, possano un giorno impattare realmente con l’amore di Gesù Cristo il Signore. Un amore che va ben oltre ogni sorta di schema mentale, un amore che non ha una radice chiamata religione, un amore che parla di una relazione intesa come elemento vivo tra Dio e l’uomo, un amore incondizionato che apre le porte al perdono e alla Misericordia.
Alessandro Russo | notiziecristiane.com
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