Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me. (Galati 2:20).
La parola di Dio ci esorta a crocifiggere le nostre passioni carnali affinché non siamo guidati dalla nostra carne che niente di buono porta alla nostra vita, ma guidati dallo Spirito Santo manifestandone i frutti per illuminare questo mondo che ha bisogno di Cristo e del suo amore.
Soffochiamo la nostra carne lasciando spazio allo Spirito di Cristo affinché Dio viva in noi: dobbiamo essere la mano di Dio, gli occhi di Dio, il sorriso di Dio perché la nostra vita possa gridare Cristo più di mille parole; un gesto unto dallo Spirito Santo può toccare i cuori di chi non conosce l’amore di Dio.
Non spegnete lo Spirito (rif. 1Tessalonicesi 5:19)
Quanto è importante alimentare lo Spirito Santo con la preghiera e tenere accesa la fiamma dello Spirito, non solo per noi, ma anche per chi ci sta attorno, perché lo Spirito scruta i cuori e vede una sofferenza che noi non vediamo e che si cela spesso dietro un sorriso che non è un sorriso.
Il mondo aspetta la manifestazione dei figli di Dio (rif. romani 8).
Dio ci benedica insieme
Alessandro Landolina – notiziecristiane.com
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