Ci risiamo con le false teorie della fine del mondo! Ahahah! Siamo scampati alla fine del mondo prevista dai Maya, ma – mettetevi il cuore in pace – è solo questione di tempo secondo un teoria alquanto bizzarra di Jack O’Malley James, astrobiologo dell’univeristà di St. Andrews in Scozia, che ha prefigurato una nuova fine del mondo in occasione del Meeting nazionale di astronomia presso l’Università di St. Andrews. Se oggi i governi nazionali si impegnano in maniera più o meno incisiva nel ridurre la quantità di CO2 nell’atmosfera, un domani sarà proprio l’assenza di anidride carbonica a condannare l’umanità. Secondo la ricostruzione dell’astrobiologo, con il passare dei secoli il sole riscalderà sempre di più la Terra, il che causerà l’evaporazione sempre maggiore dell’acqua. L’assenza del liquido vitale sulla superficie terrestre farà sì che le reazioni chimiche necessarie alla vita ridurranno anche la quantità di anidride carbonica. Appena un miliardo di anni e tutti i vegetali non avranno a disposizione sufficiente CO2 per vivere.
Scomparse le piante, sarà il turno degli erbivori e successivamente dei predatori. I superstiti saranno solo i microbi, ai quali si concederà qualche altro anno di vita. Poi l’Armageddon riguarderà anche loro. Un altro miliardo di anni e gli oceani si saranno prosciugati. “Tutti gli esseri viventi hanno bisogno di acqua per sopravvivere – osserva O’Malley James – quindi le uniche forme di vita saranno presenti in quelle zone del mondo, magari ai poli o in grotte sotterranee, dove ancora vi saranno residui di H2O”. Chi credeva che la fine della Terra sarebbe stata causata dallo “spegnimento” del Sole tra 5 miliardi di anni, sappia dunque che è al genere umano resteranno – secondo i calcoli di O’Malley James – “appena” due miliardi di vita. Dopotutto, possiamo sopravvivere all’idea di quella fine del mondo e, in barba alle previsioni, continuare a preoccuparci di ridurre i gas serra. CO2 compreso.
Noi di notiziecristiane.com crediamo invece a quanto riportato nel libro della Sacra Bibbia e in particolare nell’Apocalisse dove si legge una profezia particolare, secondo cui nella quarta parte della terra gli uomini moriranno di spada a causa di molte guerre, per fame a causa di grande carestia, di morte a causa di svariate malattie (peste, AIDS, tumori di vari generi) e a causa delle belve della terra (Apocalisse 6:7-8 ). In sintesi, l’uomo come buon custode doveva dominare sulla creazione, prendendosene cura amorevolmente (Genesi 1:26-31,2:15 ), invece ne ha abusato all’infinito.
La quarta parte della terra sarà colpita, moriranno un miliardo e mezzo di persone; non immaginano nemmeno lontanamente le previsioni che ci dà la Parola di Dio a riguardo di un miliardo e mezzo di morti.
L’uomo è stato creato come essere pensante, non doveva agire per istinto, come gli animali, né meccanicamente, come un robot.
L’uomo è stato fornito di intelletto creativo e ha ricevuto potere decisionale, che sono entrambe peculiarità divine.
Immaginate che l’uomo, dopo circa 6000 anni di viaggiare alla velocità del cavallo, in 60 anni è arrivato fin sopra la luna, superando la velocità del suono.
L’uomo creato ad immagine e somiglianza di Dio, come creatura non poteva avere onore più grande.
Non a torto il salmista non riesce a smettere di stupirsi di quanto è magnifico il nome di Dio in tutta la terra: dopo aver creato l’immensità dell’universo, vi pose a dominatore questo misero essere umano.Come è stato grande il proposito di Dio per noi, da coronarci di così tanta gloria e onore facendoci di poco inferiore a se stesso!
Come l’uomo, anche Lucifero fu rivestito di luce, gloria e onore, ma questo non bastò né a l’uno né all’altro, entrambi, lasciandosi conquistare dall’orgoglio e dalla superbia, hanno preteso di più, sempre di più: volevano essere come Dio e più di Dio (Ezechiele 28 ).
L’uomo, nel suo abbassamento morale e spirituale, ha perso il diritto di dominio sugli animali che Dio gli aveva dato.
Lui, l’intelligentissimo uomo che è arrivato sulla luna, creato di poco inferiore a Dio, a Sua immagine e somiglianza, si è ridotto ad essere inferiore agli animali.
Nel sentirsi arrivato ad una super divina saviezza è divenuto stupido (Romani 1 ).
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