LAOS: BIBBIE E INNARI CONFISCATI DALLE AUTORITÀ

00In Laos, Paese a maggioranza buddista alla posizione n.31 della World Watch List, il cristianesimo è ritenuto un’influenza dell’occidente e per questo un nemico dello Stato. Le chiese ufficialmente registrate sono sottoposte a rigidi controlli mentre quelle che non riescono a ottenere i permessi devono incontrarsi e operare di nascosto. È già capitato che leader di chiese domestiche non registrate siano stati arrestati e trattenuti per un periodo anche di 12 mesi consecutivi, costringendo le famiglie al pagamento di ingenti somme di denaro per il loro rilascio.

Nel corso del 2022, le autorità hanno più volte interrotto funzioni religiose cristiane. Come quando, in una domenica di fine novembre, mentre un gruppo di cristiani celebrava il culto in una casa privata, la polizia ha fatto irruzione ordinando di smettere immediatamente di adorare Dio e consegnare tutte le Bibbie e gli innari.

“Se ve la dessi la leggereste? Ne ho solo una, come potete pretendere di averla?”, ha chiesto alle autorità un pastore, responsabile di una piccola chiesa vicina, presente al momento del raid. Ma a nulla è servito. A parte la sua Bibbia, hanno sequestrato tutto il resto.

Dopo aver confiscato il materiale gli agenti hanno mostrato un documento e chiesto a tutti i presenti di firmarlo. “Ci serve per raccogliere informazioni sulle persone che frequentano questo tipo di incontri”, hanno detto. Per i cristiani non c’è stata scelta.

Poi, prima di lasciare la stanza, l’ultimo ordine: “smettete di incontrarvi, altrimenti la prossima volta ci sarà l’arresto!”

Dey*, un partner locale della nostra missione, ha riferito che “non è la prima volta che sequestrano le Bibbie. In passato è già accaduto ad altri cristiani. Nella maggior parte dei casi le autorità locali e i capi villaggio, insieme agli abitanti, si oppongono a chi segue Gesù e fanno di tutto per convincere i cristiani rinnegare la propria fede”.

Chiediamo di pregare per i cristiani del Laos, specialmente se ex-buddisti. Mentre le chiese delle zone urbane godono di maggiore libertà, i cristiani delle aree rurali subiscono l’emarginazione e vengono considerati come traditori.

https://www.porteaperteitalia.org/laos-bibbie-e-innari-confiscati-dalle-autorita/


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