L’AMORE SOFFRE

Gen.29.18-30. Giacobbe si era innamorato di Rachele. Perciò disse a Labano: — lavorerò per te sette anni per sposare Rachele, tua figlia minore. Così Giacobbe lavorò al servizio di Labano per sette anni, pur di avere Rachele: gli parvero pochi giorni tanto egli l’amava. Ma quando fu sera prese sua figlia Lia e la portò a Giacobbe che trascorse la notte con lei. (quando spuntò il giorno Giacobbe si accorse che era Lia. Allora andò da Labano e protestò: — perché mi hai fatto questo? Ho lavorato per te come un servo per potere sposare Rachele. Perché mi hai ingannato? Giacobbe sposò quindi Rachele, che amò ancora più di Lia, e continuò a restare al servizio di Labano per altri sette anni.
L’amore ti renderà vulnerabile e ti esporrà al pericolo di grandi delusioni e sofferenze, ma mai devi smettere di amare.
Dio sta formando la tua vita e vuole che tu possa sperimentare ciò che si prova quando si è feriti, umiliati e ingannati, insomma quello che Giacobbe ha fatto provare ad Esaù. Gesù ti conosce perché ha subito tutto ciò che un uomo può subire ma a volte è necessario che anche tu conosca il dolore che hai provocato, con i sentimenti non si scherza.
Il tuo essere è così importante che Dio non rinuncia a tenerti sull’incudine per darti la forma che ha pensato per te.
La tua mente può essere capace e brillante, essa acquisisce ed elabora, ma il tuo carattere non viene forgiato dai tuoi pensieri bensì dai tuoi sentimenti.
Paolo dirà: l’amore soffre …!
Impara a gestire le delusioni e gli inganni, Giacobbe odiò Lea, non orientare il tuo cuore verso sentimenti opposti, continua ad amare, anche chi ti ha ingannato e deluso.
Non sei vittima di circostanze ma sei alla scuola di Dio, nella tua storia Dio c’è ed all’opera per te.
A casa di Giacobbe c’erano preferenze familiari e lui si incammina per la stessa strada, i suoi figli con Lea cresceranno vedendo il padre disprezzare la loro madre e amare Rachele; ma tu non camminare per quella via, sii il riscatto della tua famiglia, la luce della tua casa, non fare gli stessi errori dei tuoi parenti.
Forza Giacobbe rimani sull’incudine di Dio, i tuoi sentimenti sono preziosi ed indispensabili per essere usato dal Signore, non ti chiudere, non focalizzare le tue sofferenze perché anche tu hai fatto, in qualche modo, soffrire altri, non cadere preda delle attitudini della tua casa, tu … continua ad amare.
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