Alcuni ladri che hanno aggredito un cristiano, si sono pentiti per le loro colpe e hanno restituito uno strumento prezioso allegando un biglietto chiedendo perdono.
La vittima della rapina è un membro della corale di una chiesa in Brasile, mentre stava per entrare al culto, è stato avvicinato dai malviventi, che lo hanno spogliato dei suoi averi. Ma il giorno dopo, i ladri sono tornati in chiesa e hanno lasciato lo strumento musicale nel tempio.
Secondo i media locali, tre uomini avrebbero intercettato il membro della corale che stava arrivando per la funzione. Aveva parcheggiato la sua macchina davanti al tempio, quando i ladri si sono precipitati su di lui e hanno preso l’auto, insieme al portafoglio, alla sua Bibbia e al sassofono usato nelle celebrazioni in chiesa.
Ore dopo, l’auto rubata è stata ritrovata in un’altra provincia, con il portafogli e documenti. Il giorno successivo, mentre i fedeli stavano guardando il video dalla telecamera di sicurezza della chiesa, hanno osservato che due dei ladri avevano restituito il sassofono, lasciandolo in chiesa.
Nelle immagini si vede che gli uomini lanciano la custodia dello strumento di fronte la porta della chiesa, poi alzano le mani, si inginocchiano, baciano il suolo e vanno via da quella strada felici della loro buona azione.
All’interno della custodia del sassofono, i ladri hanno lasciato un biglietto con le scuse: “Signore mio Dio, perdona i miei peccati e allevia questo dolore nel mio cuore. Solo il Signore sa com’è la mia vita. Sto restituendo ciò che è del Signore e che è uno strumento per la salvezza delle anime. Possa un giorno potermi liberare. Ti amo Signore”.
I criminali hanno conservato la Bibbia che hanno rubato. Non ci sono informazioni sul fatto che il crimine sia stato denunciato alla polizia. La chiesa non ha commentato il caso.