Secondo il dizionario, il verbo “dirigere” significa “condurre, guidare o controllare”. Molte persone in questo mondo sono guidate o controllate da tante cose: dal lavoro, dai soldi, dal materialismo, dai vizi, dal divertimento, dagli affetti, ecc… ecc… Ci sono persone che guardando continuamente i “frutti” della loro vita che ormai avanza sempre più davanti ai loro occhi, sono dominati da continui quesiti esistenziali della serie: “Perché sono nato? Qual’è il senso della mia vita? Cos’ho costruito finora?”; e una volta raggiunto il tempo finale, si domandano: “Dove andrò dopo questa vita? Cosa c’è dopo la morte?”. Quesiti che si potrebbero evitare se si avesse Cristo nella propria vita come personale Signore e Salvatore.
Dio è il Dio di amore. Egli non abbandona mai le sue creature. Fino alla fine dei suoi giorni, Dio è sempre lì a porre la Sua mano all’essere umano per dargli una possibilità di andare a Lui e salvarlo dalla separazione eterna attraverso Gesù. Egli è come se gli gridasse: “Sei un peccatore! Sei un peccatore! Hai bisogno di un Salvatore! Hai bisogno di Mio Figlio Gesù!”.
Ma Dio è il Dio “Gentiluomo”, non entra nella vita di qualcuno senza il suo volere e permesso. E’ vero, Egli ha creato l’uomo, ma lascia ad esso libera scelta di decidere se vivere una vita ricca in Cristo su questa terra oppure no; ma soprattutto, gli lascia la libera scelta di decidere se vivere per l’eternità insieme a Lui o separato da Lui. Purtroppo, molti scelgono di vivere la loro vita senza Gesù e questo causa loro non pochi problemi, non solo in prospettiva a questa vita terrena, ma soprattutto in prospettiva alla prossima, a quella eterna.
Quindi… Vieni in chiesa, non aspettare che ti ci portino!
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