La visione: il cuore di Dio per la chiesa

A Betlemme, secondo la promessa, che in ebraico vuol dire “casa del pane”, nacque il “Pane disceso dal Cielo”. Proprio li, in quel luogo dove venivano allevati gli agnelli sacrificali per il tempio di Gerusalemme, è dove nacque “l’Agnello di Dio”.

Un disegno talmente Santo quanto perfetto, talmente bello da immaginare quanto seriamente avvenuto.

Lì, cieli e terra si unirono, le pagine divine si fondarono con quelle che di epoca in epoca, si erano rivelate tra i profeti e gli uomini pii. Questa buona notizia prosegue ancora oggi: la bellezza divina guida i sogni e le visioni di tutti quelli che lasciano al Suo Spirito, di parlare ai propri cuori come un grande disegno eterno.

La vita ha troppe sfaccettature per chiuderla in paragrafi. Dobbiamo sviluppare la sensibilità e il nostro udito all’ascolto dello Spirito. Preoccupiamoci di vivere bene la nostra vita; soccorriamo i bisognosi, confortiamo gli abbattuti e amiamo i non amati. Riserviamoci di portare avanti la Visione che Dio ha scelto specificatamente per noi!

Vi è un esempio tra i più lungimiranti di abnegazione e visione nella parola, lo troviamo nel Vangelo di Luca 5:17… Quattro amici si accordano e di pari sentimento, portarono avanti il loro proposito per ottenere un miracolo! Siamo All’interno di una casa tipica dell’epoca, in un’abitazione di Cafarnao, Galilea. Gesù insegna, alla presenza anche di farisei e maestri della Legge. Il luogo e il contesto si riveleranno come sempre congeniali a ciò che la santa scrittura dovrà poi insegnarci!

I quattro giungono presso tale abitazione con un paralitico su un lettino ma, non permettendo loro la calca della folla di raggiungere Gesù, decidono di farlo passare dal tetto dell’abitazione: Questi uomini credendo nella potenza salvifica di Cristo, come accadde per Bartimeo, hanno tutt’altra intenzione che di andarsene sconfitti (Mr. 10:47). Qui’ salta in ballo la pazzia della fede che non conosce ostacoli e che si unisce all’amore: il testo mostrerà la meccanica di quanto è successo e l’ingegno applicato dagli amici del paralitico: la visione fa la differenza!

Dio ha una visione per ciascuno di noi e in particolare ha una visione specifica per la Sua chiesa. La chiesa, infatti, è un insieme, che sa sognare anche assieme e pertanto sa andare oltre ogni barriera! Cristo chiama l’insieme, il lavoro di squadra e l’unità d’intenti.

Gesù ha formato una nuova famiglia, non più basata sui legami naturali, ma sulla fede in Lui, sul suo amore che ci accoglie e ci unisce tra noi, nello Spirito Santo.

Tu fai parte di un insieme! Ecco cosa penso della chiesa, infatti: più ti dai, più t’impegni per la Sua opera, più ricevi abbondanza dall’alto e cura del tuo cuore!

Chi si appoggia sulle apparenze non ha stabilità, perché le apparenze cambiano spesso. Chi crede vede ciò che non vedono gli occhi, cioè: “Che colui che ha iniziato in voi quest’opera buona, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù”. (Filip. 1:6, vedi 1°Cor.15:58).

Procedi in ciò che il Signore ti ha mostrato, nella visione che ti ha dato, troverai anche ostacoli il più delle volte, l’esempio di Giuseppe, il sognatore per eccellenza ne è la prova, ma la vittoria che si forma nella fermezza, nella fede ed anche durante gli ostacoli, non fermerà ciò che l’alto ha predisposto per te.

Daniela D’Aiuto

Path of grace

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