La vecchietta che aspettava Dio

2313772-una-visione-generale-della-citta-vecchia-foto-della-citta-di-praga-la-capitale-della-repubblica-ceca-600x400C’era una volta, un’anziana signora, che passava in pia preghiera molte ore della giornata. Un giorno, sentì la voce di Dio chele diceva: “Oggi verrò a farti visita”. Figuratevi la gioia e l’orgoglio della vecchietta. Cominciò a pulire e lucidare, impastare e infornare dolci. Poi, indossò il vestito più bello e si mise ad aspettare l’arrivo di Dio. Dopo un po’, qualcuno bussò alla porta. La vecchietta corse ad aprire. Ma, era solo la sua vicina di casa, che le chiedeva in prestito un pizzico di sale. La vecchietta la spinse via: “Per amore di Dio, vattene subito, non ho proprio tempo per queste stupidaggini! Sto aspettando Dio, nella mia casa! Vai via!”. E batté la porta in faccia alla mortificata vicina. Qualche tempo dopo, bussarono di nuovo. La vecchietta si guardò allo specchio, si rassettò e corse ad aprire. Ma chi c’era? Un ragazzo infagottato in una giacca troppo larga, che vendeva bottoni e saponette da quattro soldi. La vecchietta sbottò:
“Io sto aspettando il buon Dio. Non ho proprio tempo. Torna un’altra volta!”. E chiuse la porta sul naso del povero ragazzo. Poco dopo, bussarono nuovamente alla porta. La vecchietta aprì e si trovò davanti un vecchio cencioso e male in arnese. “Un pezzo di pane, gentile signora, anche raffermo… E se potesse lasciarmi riposare un momento qui sugli scalini della sua casa”, implorò il povero. “Ah, no! Lasciatemi in pace! Io sto aspettando Dio! E stia lontano dai miei scalini!”, disse la vecchietta stizzita. Il povero se ne partì zoppicando e la vecchietta si dispose di nuovo ad aspettare Dio. La giornata passò, ora dopo ora. Venne la sera e Dio non si era fatto vedere. La vecchietta era profondamente delusa. Alla fine, si decise ad andare a letto. Stranamente, si addormentò subito e cominciò a sognare. Le apparve in sogno il buon Dio che le disse: “Oggi, per tre volte sono venuto a visitarti, e per tre volte non mi hai ricevuto”.

Questa storiella serve a farci ricordare che spesso cerchiamo Dio senza accorgerci che Egli è ogni giorno con noi, in un nostro fratello, in una nostra sorella, nel vicino di casa, nel poverello che chiede l’elemosina al semaforo, nello straniero che pulisce i vetri delle auto.

notiziecristiane.com

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