Molti anni fa, un giovane diciottenne lasciò la propria casa in cerca di fortuna. tutti i beni terreni che possedeva potevano essere contenuti in una sola valigia. Mentre proseguiva a fatica, lungo il cammino incontrò un suo vecchio vicino di casa, capitano di una barcone. Intrattennero una conversazione, che modificò l’intero corso della sua vita. “Bene, William, dove stai andando?”. “Non lo so”, rispose il ragazzo, “mio padre è troppo povero per tenermi ancora a casa con sé, e dice che adesso devo guadagnarmi da vivere da solo”. “Non c’è problema per questo”, disse il capitano, “assicurati di cominciare nel modo giusto e vedrai che arriverai lontano”. William confessò al suo amico che l’unico lavoro che sapeva svolgere, era la produzione del sapone, dato che aveva aiutato il padre in questo mestiere, mentre era a casa con lui. “Bene” , disse il suo vecchio amico, ” permettimi di pregare ancora una volta con te e darti alcuni consigli, poi ti lascerò andare”. Si inginocchiarono sull’alzaia, l’anziano pregò ardentemente per William e poi gli diede questi consigli: “Qualcuno, presto, sarà a capo del mercato del sapone a New York. Potresti esser tu, ma anche qualcun altro. Spero che possa essere tu. Sii brav’uomo; di quanto guadagnerai, dà al Signore tutto ciò che Gli appartiene, produci una sapone buono e utile, dà valore ad ogni singola moneta, e sono certo che prospererai”. Quando il ragazzo arrivò in città, incontrò non poche difficoltà a trovare lavoro. Desolato e lontano da casa, si ricordò delle ultime parole rivoltegli dal capitano. Fu così che, spinto a “cercare prima il regno di Dio e la sua giustizia” , si unì alla comunità evangelica locale. Trovato un impiego stabile, si ricordò della promessa fatta al capitano, e sin dal primo dollaro che guadagnò, si chiese come avrebbe dovuto donare al Signore. William divenne presto socio in affari dell’azienda dove lavorava. Dopo pochi anni, il suo socio morì e gli fu data la nomina di amministratore unico. Decise di mantenere la parola data al vecchio capitano. Produsse un sapone buono, diede valore ad ogni singola moneta, e affidò al suo commercialista l’incarico di aprire un conto per il Signore, versando regolarmente la decima del suo reddito su quel libretto. Prosperò. La sua attività crebbe. La sua famiglia fu benedetta. Il sapone prodotto andò a ruba, e William divenne ricco più di quanto avrebbe mai sperato. Egli diede al Signore, dapprima, il venti per cento del suo reddito e prosperò più che mai. Poi diede il trenta, il quaranta, il cinquanta per cento. Fece studiare i suoi figli, realizzò i suoi progetti di vita, e da allora in poi offerse tutto il ricavato al Signore. Chi era questo giovanotto? William, Colgate. Chi non conosce la fama dei prodotti Colgate? Quando ci ritroveremo davanti al trono di Dio, dove dovremo rendere conto della nostra amministrazione, come vorremmo aver gestito il danaro affidatoci dal nostro Maestro?
Trascritta da La Manna Francesco – notiziecristiane.com
J.Oswald Sanders
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