Vi proponiamo la testimonianza del fratello Salvatore della Chiesa evangelica di Salerno che un giorno ha trovato una ricchezza inestimabile… Un tesoro apparve sotto un grande tendone, più precisamente, sotto la tenda del gruppo evangelico “Cristo è la risposta”… Speriamo, vivamente, che questo fratello custodisca bene questo tesoro fino alla fine dei suoi giorni e non lo sperperi di qua e di là, come qualcun altro ha fatto; anche perché c’è molta gente, tra cui io, che sta cercando quel tesoro; affinché il Signore Cristo Gesù entri dalla porta del nostro cuore e si manifesti col fuoco dello Spirito Santo.
Qual è lo scopo della nostra vita? E’ una domanda che ci facciamo almeno una volta nella vita; ed anche il fratello Salvatore si è posto, spesso, durante la sua vita questo interrogativo. Nato a Salerno il 02.03.1959, Salvatore a 54 anni trascorsi tra mille problemi di vita reale e tra tanti problemi esistenziali. Da piccolo solo problemi fisici e tante disgrazie; pensava che ognuno di noi nasca in modo diverso: chi fortunato e chi disgraziato. “Il destino è l’artefice della nostra vita” pensava, fino a che un giorno, il 4 ottobre 1981, ha incontrato, sotto la tenda di Cristo è la Risposta, un gruppo evangelico che predicava una nuova vita: la salvezza eterna in Cristo Gesù.
Quella sera, mentre si cantava un canto cristiano, (ti loderò Signore), un fulmine lo trapassò dalla testa ai piedi e IL FUOCO DELLO SPIRITO SANTO lo attraversò in tutto il corpo: è questa l’unica esperienza che ti permette di conoscere realmente chi è il Signore.
…“E all’improvviso venne dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dove essi sedevano. E apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano, e andarono a posarsi su ciascuno di loro. Così furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro di esprimersi” (Atti 2:2-4).
Il nostro cervello è limitato alla conoscenza di Dio, ma il nostro cuore è predisposto a ricevere il suo AMORE INFINITO e SOPRANNATURALE. Dopo questa gloriosa esperienza la vita di questo fratello è cambiata; soffriva di depressione, paure di ogni genere pensando che la morte fosse la fine di ogni cosa, perché viviamo in una società dove regna la morte e la corruzione e dove a volte i problemi sono così grandi che ci opprimono fino a renderci schiavi di essi. A oggi, sono passati 34 anni dal giorno in cui ha conosciuto la pietà e la misericordia di DIO e ha visto sempre la sua mano su di lui nonostante i problemi e i peccati di ogni giorno, perché siamo imperfetti davanti a Lui, ma predichiamo la perfezione di Cristo Gesù.
In questi anni, anche il fratello Salvatore ha capito che il dolore più grande di GESÙ CRISTO è quando uomini e donne rifiutano la sua conoscenza e rigettano la sua PAROLA. “CIELI E TERRA PASSERANNO MA NON LE MIE PAROLE”; la salvezza di DIO è per tutti: basta solo aprire il proprio cuore e cercare la sua PRESENZA. Il dono che Dio gli ha fatto è di poter aiutare, attraverso la preghiera, la Chiesa di Salerno, affinché possa diventare una testimonianza dell’amore e della gloria di Dio.
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