Un ricco calendario ricorda un secolo e mezzo di attività religiose, ma anche sociali e culturali, avviate da un missionario inglese.
La chiesa battista spezzina, la più antica d’Italia, festeggia 150 anni di vita. Il ricco programma di appuntamenti si apre sabato 12 novembre alle 11 con l’intitolazione di una via a Edward Clarke (1820-1912), come avevamo anticipato in un precedente articolo, presentando la figura del missionario inglese che nel 1912 ottenne la cittadinanza onoraria per i suoi meriti nell’ambito educativo e sociale. Alla cerimonia saranno presenti le autorità cittadine e la troupe della rubrica televisiva di Rai2 Protestantesimo.
Insieme al pastore John Berg, Clarke diede il via alla missione battista in Italia, fondando la Spezia Mission for Italy and the Levant; questa, attiva fin dal 1866, venne inaugurata ufficialmente nel 1870 con l’acquisto di un edificio che ospitava un luogo di culto, una sala di lettura per marinai, una scuola, diversi appartamenti tra cui quello del pastore, a testimoniare il forte impegno sociale e culturale della missione battista.
A ripercorrerne la storia sarà il prof. Massimo Salvadori, con una conferenza nella stessa giornata di sabato, alle 17 nella sede della chiesa battista (v. Milano 40) seguita da un concerto con il gruppo di Aldo Viviani che ripercorrerà i momenti salienti della storia del nostro paese.
In tale occasione ci sarà anche la scopertura di una targa in ricordo dei fratelli Sirio e Mauro Campagni, antifascisti che pagarono con la vita la loro lotta per la libertà.
Le iniziative proseguono domenica 13, alle 17 in chiesa metodista (via Da Passano 29) con un concerto di inni protestanti con introduzione di Emmanuele Paschetto sugli inizi del battismo in Italia.
Sabato 19 alle 17 al Centro Allende (v. Mazzini), Alberto Scaramuccia parlerà della predicazione di Clarke, Eugenio Stretti su «La Spezia dall’inizio del Novecento al secondo dopoguerra», Edda Saccomani racconterà del padre Bruno, pastore a Spezia dagli anni ’30 al 1950.
Domenica 20 novembre, alle 10,30 il culto nel tempio battista sarà presieduto dal pastore Raffaele Volpe, già presidente Ucebi.
Infine, martedì 6 dicembre alle 17 al Camec (p.zza Cesare Battisti 1) in collaborazione con l’Associazione culturale Mediterraneo ci sarà la presentazione del libro di Marco Stretti L’impronta nella storia, con interventi del senatore Vannino Chiti e di Martin Ibarra, pastore delle chiese battiste di Chiavari e Rapallo.
Cliccando qui è possibile ascoltare l’intervista che Radio Beckwith Evangelica ha realizzato proprio con Marco Stretti, membro del consiglio della chiesa evangelica battista di La Spezia.
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