LA SHEKINAH MANCANTE

“Shekinah”: parola ebraica che descrive la nuvola scintillante che aleggiava sul coperchio dell’arca, simbolo ed espressione della gloria di Dio. 

tozer2di A. W. TOZER  –  Viviamo in giorni nei quali l’opera del Signore è portata avanti da personalità brillanti secondo i metodi del mondo dell’intrattenimento e dello spettacolo. Come è importante perciò considerare il consiglio di uomini di Dio sinceri e umili, che tengono ascosta la loro personalità e mettono l’enfasi sull’opera interiore dello Spirito Santo. E’ nostra convinzione che il movimento evangelico continuerà a deviare sempre di più dagli standard del Nuovo Testamento a meno che coloro che hanno la responsabilità di guidare il movimento non passino dalla condizione di protagonismo e promozione personale alla condizione di autentici santi servitori che non chiedono lodi, non ricercano SHEKINAHprestigio e potere e sono felici solo quando la gloria è data a Dio e loro stessi vengono dimenticati.

Fino a che uomini con queste caratteristiche non ritorneranno alla leadership spirituale, dovremo aspettarci un progressivo deterioramento nella qualità del cristianesimo popolare, anno dopo anno fino a che raggiungeremo il punto di contristare lo Spirito Santo. Egli si ritirerà allora come fece la Shekinah dal tempio e noi saremo lasciati come Gerusalemme dopo la crocifissione soli e senza la presenza di Dio. Nonostante tanti tentativi di distorcere la sana dottrina per provare il contrario la Scrittura ci avverte che a volte Dio abbandona uomini, gruppi, movimenti, che sono andati troppo lontano per poter essere ristorati.

Negli ultimi trent’anni abbiamo effettivamente visto un cambiamento di vaste proporzioni nelle credenze e nei comportamenti della componente evangelicale della chiesa fino al punto da rassomigliare a una svendita di principi e fondamenti. E tutto questo a volte sotto la copertura di un’apparente fervore e fedeltà dottrinale. Se un uomo di Dio o un predicatore cerca di prendere posizione e sfidare questa eresia si espone al ridicolo e all’abuso da ogni direzione.

La nostra sola speranza è che ci sia una credente e rinnovata passione spirituale manifestata anche attraverso servitori fedeli e coraggiosi che non desiderano niente altro che la Gloria di Dio e la purezza della Chiesa. Che il Signore ci mandi molti di questi servi. Li stiamo aspettando da lungo tempo.

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