La Sapienza di Proverbi 8

saggezzap(Proverbi 8: 22-30) – La Sapienza. L’Eterno mi possedette al principio della sua via, prima delle sue opere più antiche. 23 Fui stabilita dall’eternità, dal principio, prima che la terra fosse. 24 Fui prodotta quando non c’erano ancora gli abissi, quando non c’erano sorgenti rigurgitanti d’acqua. 25 Fui prodotta prima che le fondamenta dei monti fossero consolidate prima delle colline, 26 quando non aveva ancora fatto né la terra né i campi né le prime zolle della terra. 27 Quando egli fissava i cieli, io ero là; quando tracciava un cerchio sulla superficie dell’abisso, 28 quando rendeva stabili i cieli di sopra, quando rafforzava le fonti dell’abisso, 29 quando assegnava al mare il suo limite perché le acque non oltrepassassero il suo comando, quando stabiliva le fondamenta della terra, 30 io ero presso di lui come un architetto, ero ogni giorno la sua delizia, rallegrandomi ogni momento davanti a lui.  <Nuova Diodati>

Ho  letto e riletto il capitolo 8 dei Proverbi e quello che trovo è che parla la sapienza di Dio, quale venne usata nella creazione per far sì che il Creatore creasse con sapienza e con intelligenza. Leggiamo in Prov. 3: 19: Con la sapienza l’Eterno fondò la terra, e con l’intelligenza rese stabili i cieli.  Questo ci dice che la creazione di Dio fu fatta con sapienza, o sapientemente, ma non mediante la sapienza, anzi mediante la Parola.
Nei versi sopra riportati di Proverbi 8, io non trovo che la sapienza stia creando qualcosa, ma solamente che era là col Creatore, (v.27) e noi sappiamo chi è il Creatore di tutte le cose. Anzi qui la sapienza stessa parla facendoci capire che un altro creava, e non la sapienza.
Dio non è mai stato senza sapienza, altrimenti non fosse Dio savio, ma questa sua sapienza fu messa fuori, cioè, fu messa all’opera , fu usata nella creazione, per la Parola di creare sapientemente.

Io ho letto da una fonte di fiducia che nel libro dei Proverbi, il verbo ‘creare’ non esiste neanche una volta. Il termine creare in ebraico è, ‘bàrà’, mentre in proverbi 8: 22, è ‘quanah’ che vuol dire possedere.

La versione Riveduta ha tradotto: mi formò, ma il traduttore spiega in fonda pagina che altri traducono: mi produsse: mi ebbe seco: mi possedé, riferendosi alla sapienza e non alla Parola di Dio che ha creato tutte le cose.

Giovanni Colucci – notiziecristiane.com


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