La Santificazione è ancora possibile!

1_0_599034“E Giosuè disse al popolo: Santificatevi, perché domani l’Eterno farà meraviglie in mezzo a voi”. (Giosuè 3:5)

Il termine greco “Hagiazo” significa letteralmente “far santo, mettere da parte, dedicare, purificare”, da qui ha origini un’altra parola greca “Hagiasmos” che significa “santita’, separazione dalle cose mondane e quindi santificazione”.

Nella terminologia cristiana, “santificazione” letteralmente significa “rendere santo” e consiste nel passare dallo stato di peccato a quello di grazia.

L’attitudine e il comportamento essenziale per vivere nella “santificazione” sono l’allontanamento del credente da qualsiasi cosa lo possa portare a commettere azioni contrarie al volere, alle leggi e agli insegnamenti di Dio e quindi azioni che lo indurrebbero a peccare nei suoi confronti e deve invece assumere un atteggiamento devoto verso le cose spirituali, scegliendo ogni giorno di rinunciare al peccato vincendolo con la forza dello spirito.

La “Santificazione” è l’aspetto che contro distingue la vita del cristiano da chi non lo è.

E’ un aspetto importante e fondamentale nella sua vita, quindi non deve sottovalutarlo, in quando solo attraverso la “santificazione” si ha un rapporto completo con Dio (Levitico 19:2 “Parla a tutta l’assemblea dei figli d’Israele e di loro : Siate santi, perché io l’Eterno, il vostro Dio sono Santo”; 1Pietro 1:16 “Poiché sta scritto : Siate santi, poiché io sono Santo”).

Nella sua scelta di vivere in santificazione, il credente, non è lasciato da solo, Dio agisce a suo favore mediante il suo Spirito Santo consolatore e guida.

La “Santificazione” ha origine con il sacrificio di redenzione del Signore Gesù Cristo (Tito 2:14 “Il quale ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e purificare per sé un popolo speciale, zelante nelle buone opere”).  Il Nuovo Testamento dichiara che il sacrificio di Gesù Cristo è un evento potentemente santificativo e che chiunque crede in quest’atto di redenzione, al cospetto di Dio è senza peccato e senza difetto, dunque assume la caratteristica santificativa (Colossesi 1:22 “Ora vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, mediante la morte, per farvi comparire davanti a sé santi, irreprensibili e senza colpa”).  La “santificazione” scaturisce dal legame con Dio in Cristo, ottenuta mediante il sacrificio di Gesù sulla croce, che attraverso la sua morte riconcilia l’uomo a Dio.

Vivere in “Santificazione” consiste nel vivere appartati nel servizio a Dio e dipende solamente dall’interesse che si ha nel conseguirla  (Filippesi 3:13,14 “Dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso quelle che stanno davanti, corro verso la meta per ottenere il premio della celeste vocazione di Dio in Cristo Gesù”) è dunque importante servire Dio con cuore sincero (Efesini 6:6 “Non servendo all’occhio come per piacere agli uomini, ma, come servi di Cristo, facendo il volere di Dio d’animo”).

Per riuscire a vivere in santità ci vuole una forza maggiore che scaturisce dal cuore e che sprona, ogni giorno, a fare la scelta di fare morire i desideri della carne per lasciare il peccato e scegliere di vivere nello spirito facendo morire la personalità e l’essenza umana, cosa molto difficile che però si può raggiungere attraverso la risolutezza nell’opporsi alla vecchia natura e che con l’aiuto dello Spirito Santo la si può raggiungere (Colossesi 3:5 “Fate dunque morire ciò che in voi è terreno : fornicazioni, impurità, passioni, desideri cattivi e cupidigia che è idolatria”).

Si deve dunque avere una rottura definitiva e totale della vecchia personalità, per poter fare questo ci vuole un’azione risolutiva da parte del credente che incentra la propria vita in Cristo assumendo il suo carattere, impegnandosi costantemente nel servizio e nell’ubbidienza a Dio e seguendo le vie della sua giustizia. Coloro che si impegnano a vivere consacrati a Dio, diventano una sua esclusiva proprietà ed Egli li usa per il suo servizio.

Tutti i credenti siamo chiamati a vivere una vita santa e un cammino di santità che proviene dalla lettura quotidiana della sua Parola con successiva meditazione, dallo studio individuale e dall’ubbidienza ai suoi insegnamenti attraverso la quale agisce lo Spirito Santo permettendoci di condurre un cammino verso la santificazione, guidandoci nel sentiero del Signore prende anche il controllo della nostra vita se noi glielo permettiamo, aiutandoci a non cedere alle tentazioni della carne.

Luisa Lanzarotta – notiziecristiane.com

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