Una nostra cara sorella in Cristo, ogni giorno appena alzata aveva, come primo scopo: la preghiera!
Usava pregare in tutta la sua casa, e in quel giorno decise di pregare nel salotto.
Così si prostrò completamente a terra e poi completò la preghiera con il canto, perché la sorella aveva una bella voce.
Quando iniziò a cantare con gli occhi chiusi e le mani alzate, il Signore le aprì gli occhi dello Spirito.
E le mostrò i doni che le stava donando.
A quel punto la sorella, visto che erano strapiene le mani girò le mani come in senso di gettare a terra quei doni e smise subito di pregare.
La sorella non accettò quei doni per via dei suoi pensieri, infatti secondo lei erano troppi e non era abituata ad accettare i doni da suo padre materiale, quindi non avrebbe mai accettato tanti doni dal Signore che è il Padre spirituale.
Non si pentì di tale gesto, perché non aveva capito che l’uomo, che potrebbe essere anche il nostro padre materiale, pur avendola abbandonata, non è Dio.
Era necessario che la sorella si spogliasse del suo io, del suo carattere per comprendere l’agire di Dio.
E’ necessario avere umiltà non solo nel donare agli altri ma anche come in questo caso di accettare doni celesti!!!
Passarono gli anni, la cosa fu’ dimenticata dalla sorella, finché un giorno si recò nella casa del Signore, dove offrì la lode al Signore con tutto il suo cuore.
E durante il culto la sorella sentiva fisicamente e vide spiritualmente al polso destro un bracciale con delle perle enormi, ed il Signore che le disse: “La prima volta non hai accettato i doni che Io ti ho dato, ma adesso sono sulla tua mano”!
La sorella non capì che si trattava di un dono inizialmente e pensò: ”Ma io non metto queste cose, poiché sono un peso, pensando erroneamente che si trattasse di qualcosa di materiale, e soltanto dopo si rese conto che erano dei doni spirituali per la chiesa!
La sorella rimase senza parole, tutto ciò avvenne in un dialogo silenzioso che solo la sorella ed il Signore avevano fatto!
La sorella pensò poi tra sé e sé: “Il Signore è buono ed è MIO PADRE e sebbene io avessi rifiutato, Lui me li ha ridati, sebbene io non li meritassi affatto”!
Non basta cantare, non basta suonare, non basta predicare, dobbiamo cambiare e lasciarci cambiare dalla preziosa presenza di Dio, sapendo che Dio sanerà ogni nostra ferita con il Suo prezioso ed eccellente amore.
Q
uesta volta la sorella disse:” Grazie Signore!!!
1Corinzi 12:8-10
Infatti, a uno è data, mediante lo Spirito, parola di sapienza; a un altro parola di conoscenza, secondo il medesimo Spirito; a un altro, fede, mediante il medesimo Spirito; a un altro, doni di guarigione, per mezzo del medesimo Spirito; a un altro, potenza di operare miracoli; a un altro, profezia; a un altro, il discernimento degli spiriti; a un altro, diversità di lingue e a un altro, l’interpretazione delle lingue, 1°Corinzi 12:8-10.
Mascia Pitti
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