Un locale notturno di spogliarello fu aperto nel capannone difronte ad una comunità evangelica. I credenti nella piccola comunità pregarono giorno e notte che Dio intervenisse in questa situazione. Due settimane dopo il locale notturno fu colpito da fulmini, e bruciandosi completamente fu raso al suolo…
Il proprietario del locale notturno fece causa alla piccola comunità evangelica, denunciando il fatto che fu a causa delle loro preghiere che il suo locale fu distrutto da Dio… La comunità evangelica negò qualsiasi coinvolgimento…
Il giudice che seguiva il caso disse che era una situazione difficile, perché da un lato aveva un pappone magnaccio che credeva in Dio e la potenza della preghiera, dall’altra, la testimonianza di una comunità di credenti che lo negavano…
Siamo disposti ad appoggiare la Verità, indipendentemente dalle conseguenze, in particolare in tutto ciò per la quale chiediamo l’intervento di Dio? Se non è così, facciamo più bella figure non chiedere direttamente…
Bada ai tuoi passi quando vai alla casa di DIO; avvicinati per ascoltare piuttosto che per offrire il sacrificio degli stolti, i quali non sanno neppure di far male. Non essere precipitoso con la tua bocca, e il tuo cuore non si affretti a proferire alcuna parola davanti a DIO, perché DIO è in cielo e tu sulla terra; perciò le tue parole siano poche. Poiché con le molte occupazioni vengono i sogni, e con le molte parole la voce dello stolto.
Quando hai fatto un voto a DIO, non indugiare ad adempierlo, perché egli non si compiace degli stolti; adempi il voto che hai fatto. È meglio non fare voti, che farli e poi non adempierli. Non lasciare che la tua bocca porti il tuo corpo a peccare, e non dire davanti al messaggero di Dio: «È stato uno sbaglio». Perché dovrebbe DIO adirarsi per le tue parole e distruggere l’opera delle tue mani? Poiché nei molti sogni e nelle molte parole c’è vanità; ma tu temi DIO. (Eclesiaste 5:1-7).
Sander Steall | Notiziecristiane.com
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