La palude dello scoraggiamento

guida-autoEro in auto e stavo andando a un appuntamento, quando, a un semaforo, accesi la radio: raccontavano la storia di un uomo qualunque che si chiamava George Smith. Aspirava a diventare missionario, perciò programmò il suo viaggio con cura e si preparò per parecchi anni. Finalmente giunse il grande giorno, e partì per un villaggio in cui il Vangelo non era mai stato annunciato. Smith si donò totalmente agli abitanti di quella terra lontanissima, e lavorò duramente, ma purtroppo senza registrare alcun progresso. Dopo aver lottato tutti quegli anni ottenendo pochissimi risultati, almeno a prima vista, cominciò a sentirsi stanco. L’unico successo sembrava essere costituito dalla presenza di un giovane che studiava la Bibbia con lui ogni giorno. Lo scoraggiamento di George Smith divenne così intenso che alla fine ammise di aver fallito e si preparò a tornare in patria. Dette una Bibbia al suo giovane allievo e lo incoraggio a continuare lo studio per imparare a vivere secondo i suoi princìpi. Era così affranto e si sentiva talmente sconfitto che la sua salute ne risentì e morì pochi mesi dopo.

Trascorsero alcuni anni e la sua chiesa mandò una delegazione nel villaggio in cui aveva vissuto George Smith per stabilire la possibilità di inviarci un gruppo di missionari. Rimasero a bocca aperta quando videro una chiesa enorme nel centro del villaggio. Furono ancora più sbalorditi quando seppero che c’erano trentuno chiese satelliti nei villaggi circostanti e che la maggior parte della popolazione serviva Dio operosamente. Chiesero: “com’è possibile?”. La risposta era semplice: tutto era cominciato con quella Bibbia e con un giovane che aveva iniziato a condividere con entusiasmo la sua fede con la gente che incontrava. Se solo Gorge Smith avesse potuto sapere quanto era importante il suo lavoro, non si sarebbe scoraggiato.

Trascritto da Francesco La Manna – notiziecristiane.com

Storie di fede Vissute


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