La minaccia dell’Islam: differenze tra Allah e Dio

Magdi Cristiano Allam è un ex musulmano, nato nel 1952; è stato deputato al Parlamento europeo, editorialista del “Giornale” e di “Repubblica” e vice-direttore del “Corriere della sera”.

Giornalista e scrittore esperto di Islam e di Medio Oriente, per 56 anni ha professato la religione musulmana, per poi convertirsi al cristianesimo. Oggi vive sotto scorta, in quanto gli integralisti e i terroristi islamici lo hanno condannato a morte, affermando che si tratta di “un apostata che merita la morte per ordine di Allah, nemico dell’Islam che va eliminato e spedito all’inferno”.

Magdi, in una recente conferenza tenutasi a Palermo, a cui la nostra redazione ha partecipato,  ha spiegato che “Islam” letteralmente significa “sottomissione ad Allah”; questa religione trae i suoi insegnamenti dall’elaborazione della sharia, ovvero dalla legge islamica, data dal Corano, dalla Sunna (raccolta di detti e fatti attribuiti a Maometto) e dalla Sira (biografia ufficiale di Maometto).

Per l’Islam, Allah si è “incartato”, ciò significa che l’essenza di questo dio è data dal Corano.

Nel cristianesimo, invece, Dio si è incarnato, facendosi uomo e non carta.

Magdi ha affermato che l’Islam non è una religione moderata e coloro che seguono alla lettera gli insegnamenti del Corano sono proprio i terroristi dell’Isis. Leggiamo nel Corano, infatti, che per conquistare il Paradiso non bisogna amare, come scritto nei nostri Vangeli, ma uccidere:

“Getterò il terrore nel cuore dei miscredenti [e tali sono considerati ebrei, arabi non musulmani e tutti gli occidentali]: colpiteli tra capo e collo [da ciò comprendiamo perché i terroristi decapitano le loro vittime]. Non siete certo voi che li avete uccisi: è Allah che li ha uccisi”.

Quando incontrate gli infedeli, uccideteli con grande spargimento di sangue”.

Non sembrano parole di un dio queste, ma di un uomo, un uomo che odia e distrugge.

Qualcuno afferma che tutto ciò sia paragonabile a quanto scritto nell’Antico Testamento, quando gli ebrei conquistarono la loro terra promessa sconfiggendo in battaglia i popoli che vi abitavano, popoli ben diversi da quelli che potremmo immaginare. Si trattava di gente, infatti, totalmente devota a satana (che veniva chiamato con altri nomi, come Baal), che faceva sacrifici umani e “benediceva” le proprie case murandovi vivi i figli. Popoli che, qualora fossero rimasti in quei territori insieme agli ebrei, li avrebbero contagiati con le loro pratiche perverse e resi devoti alle loro divinità, come infatti accadde.

L’Isis ha dichiarato che invaderà Roma e l’Europa in generale partendo dal Mediterraneo; i flussi migratori, cresciuti in maniera esponenziale negli ultimi anni, lo dimostrano: centinaia di persone sbarcano sulle nostre coste, sprovvisti di documenti e privi di identità; fra di essi si nascondono spesso membri dell’Isis.  La popolazione europea, inoltre, diminuisce sempre più, per un crollo delle nascite, mentre quella dei Paesi arabi aumenta (i giovani con meno di 30 anni in Europa sono circa 80 milioni, mentre nei Paesi arabi sono circa 350 milioni); la teoria gender, la legalizzazione dei matrimoni omosessuali e l’idea che avere figli non sia una cosa positiva, in quanto non sono più considerati dei “beni preziosi” nell’epoca del consumismo,  aumenteranno questo divario.

Al di là di ciò che comunque accadrà nei prossimi anni, certamente è bene tenere gli occhi aperti e mantenersi informati, andando oltre le notizie superficiali che i media principali ci danno; ricordiamoci che l’amore vince tutto, e non la guerra e la violenza, e non perdiamo la nostra identità. C’è differenza, ed enorme, fra cristianesimo ed islamismo … e questo lo sa bene chi conosce la vera essenza di Dio, ben spiegata nella Bibbia … Non lasciamoci, quindi, ingannare

Fonte: Notizie dal Fronte


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