La Libertà Cristiana

6a011571ff676d970b01910413477f970c-940x280Il tema della libertà cristiana è indispensabile nell’insegnamento evangelico poiché attraverso di esso le coscienze trovano il giusto equilibrio spirituale e poiché esso genera il frutto inestimabile del sano timore di Dio.

Evidenziamo primariamente che la libertà cristiana è un’appendice della giustificazione e che è un tema scottante perché suscita indignazione a molti che lo vedono come la causa di tanti altri che ve ne trovano pretesto per non obbedire a Dio e lo reputano responsabile di ogni forma di rovesciamento di ordine, di pudore e di discernimento delle cose.

Su queste basi possiamo, dunque, affermare e dichiarare che essa è una dottrina necessaria poiché se non la si conosce come conseguenza non si conosce rettamente né Gesù Cristo, né la verità del Vangelo, né la tranquillità interiore.

La libertà cristiana comprende tre elementi :

1) Il primo elemento è che noi siamo giustificati mediante il sacrificio di Gesù Cristo e non siamo più schiavi della Legge.

Spesso le coscienze dei credenti nel cercare la certezza della loro giustificazione dimenticano la giustizia che risiede in essa e cadono nell’errore di innalzarsi al di sopra della Legge. Più concisamente questo significa che dobbiamo distogliere il nostro sguardo da noi stessi abbracciando la misericordia di Dio e tenendo lo sguardo fisso soltanto su Gesù Cristo che è l’autore della nostra salvezza.

La vita di un cristiano deve essere sempre imperniata sulla meditazione e sulla pietà in quanto chiamato alla santificazione (Efesini 1:4 “Allorché in lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui nell’amore”; 1Tessalonicesi 4:3 “Poiché questa è la volontà di Dio, la vostra santificazione”).

Il compito della Legge consiste nell’avvertirci su ciò che dobbiamo fare affinché conseguiamo la santità senza la quale nessuno vede Dio, mentre Gesù Cristo ha superato la perfezione della Legge ed è Colui ai quali occhi dobbiamo comparire giusti e irreprensibili. Infatti Cristo, per liberarci dalla schiavitù del peccato che ci rendeva schiavi della Legge, si è fatto maledizione per noi per liberarci dalla maledizione della Legge (Galati 3:13 “Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo diventato maledizione per noi poiché sta scritto: Maledetto chiunque è appeso al legno”), conserviamo questa libertà per mezzo della quale Cristo ci ha liberati e non assoggettiamoci più al giogo della “schiavitù della Legge” (Galati 5:1 “State dunque saldi nella libertà con la quale Cristo ci ha liberati, e non siate di nuovo ridotti sotto il giogo della schiavitù”).

L’apostolo Paolo ammonisce i falsi apostoli che tramano di ricondurre nella Chiesa cristiana l’osservamento della Legge poiché così facendo essi aboliscono la venuta di Gesù Cristo in cui abbiamo una piena rivelazione di tutte le cose che erano raffigurate dalle cerimonie della Legge mosaica. Questo significa che mediante la morte di Gesù Cristo siamo liberati dalla condanna della Legge (Galati 4:5 “Per riscattare quelli che erano sotto la Legge, affinché noi ricevessimo l’adozione di figli”) e in Lui abbiamo la piena sicurezza del “riposo”.

Educhiamo le nostre coscienze a prendere atto che non sono tenute ad osservare cose indifferenti, anzi da queste proviene la nostra “vita”.

Luisa Lanzarotta | Notiziecristiane.com

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