Ai tempi di Erode re della Giudea … troviamo una coppia: Zaccaria ed Elisabetta. Zaccaria era un sacerdote, Elisabetta discendeva da Aronne.
Al v.6-7 ci vien detto che: “Erano entrambi giusti davanti a Dio e osservavano in modo irreprensibile tutti i comandamenti e i precetti del Signore. 7 Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile, ed erano tutti e due in età avanzata.”
Erano giusti perché osservavano in maniera irreprensibile i comandamenti e i precetti del Signore.
Elisabetta era sterile e ormai erano entrambi anziani.
Mentre come CONSUETUDINE Zaccaria ESERCITAVA il suo sacerdozio, gli appare un angelo, Zaccaria lo vide e fu turbato e preso da spavento.
Mentre eserciti con fedeltà e costanza il tuo servizio a Dio puoi ritrovarti a vivere esperienze divine.
L’Angelo parla: “Non temere, Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita;”
Zaccaria da persona intelligente chiede spiegazioni all’angelo di come la cosa possa accadere visto che lui e sua moglie erano entrambi anziani…
18 «Da che cosa conoscerò questo? Perché io sono vecchio e mia moglie è in età avanzata».
L’angelo risponde: “20 Ecco, tu sarai muto, e non potrai parlare fino al giorno che queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole che si adempiranno a loro tempo”
Quante preghiere si fanno senza aspettarsi la risposta da Dio.
Quando arriva la risposta da Dio si resta increduli.
Atti 12:12-16: “12 Pietro dunque, consapevole della situazione, andò a casa di Maria, madre di Giovanni detto anche Marco, dove molti fratelli erano riuniti in preghiera. 13 Dopo aver bussato alla porta d’ingresso, una serva di nome Rode si avvicinò per sentire chi era 14 e, riconosciuta la voce di Pietro, per la gioia non aprì la porta, ma corse dentro ad annunciare che Pietro stava davanti alla porta. 15 Quelli le dissero: «Tu sei pazza!» Ma ella insisteva che la cosa stava così. Ed essi dicevano: «È il suo angelo». 16 Pietro intanto continuava a bussare e, quand’ebbero aperto, lo videro e rimasero stupiti.”
La reazione di Zaccaria, dei credenti riuniti a casa di Marco, ecc…. ci mostrano una reazione ahimè reale e più diffusa di quanto immaginiamo.
SI PREGA MA SENZA ASPETTARSI UNA RISPOSTA!
Ringraziato sia Dio che il MIRACOLO della Grazia non avviene sempre e solo per la nostra fede, Egli va anche al di là della nostra poca fede ed aspettative.
Infatti sia nel caso di Pietro che di Zaccaria, nonostante la mancanza di fede la risposta arriva lo stesso!
Arriva Giovanni, questo nome significa: “Yahweh ha mostrato la sua grazia”, nonostante entrambi i coniugi erano anziani, e lo stesso Zaccaria fosse incredulo alle parole dell’angelo, Giovanni arriverà! Il sacerdote però restare muto fino alla nascita del bambino!
Nella storia di Maria vi sono delle similitudini con l’atteggiamento di Zaccaria.
Dopo sei mesi l’angelo Gabriele va da una donna vergine di nome Maria.
L’angelo la saluta dicendo: “Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è con te” (v.28)
Zaccaria ed Elisabetta erano giusti ed irreprensibili davanti a Dio perché osservavano i comandamenti ed i precetti. Zaccari pregava contro la sterilità di sua moglie.
L’angelo appare e gli dice: “la tua preghiera è esaudita”
Di Maria non ci viene detto che era GIUSTA, ne DEVOTA, ne IRREPRENSIBILE, ci viene detto solo che è VERGINE!
L’angelo appare a gli dice: “Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è con te”.
L’angelo appare non per i meriti della donna, non appare per qualcosa che avesse fatto, ne appare per alcuna preghiera che la donna avesse fatta. Lei è semplicemente FAVORITA DALLA GRAZIA! In altre parole Dio l’ha semplicemente scelta!
Anche Maria esattamente come Zaccaria fu turbata a queste parole, e si domandava che cosa volesse dire un tale saluto.
Anche Maria da persona intelligente chiede spiegazioni all’angelo di come la cosa possa accadere: “Come avverrà questo, dal momento che non conosco uomo?”
Mentre però Zaccaria viene giudicato per la sua incredulità, a Maria l’angelo gli dice: “Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà dell’ombra sua; perciò, anche colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio.”
Le due storie contengono diversi simbolismi.
La storia di Zaccaria rappresenta l’antico patto, il pensiero è: Dio risponde solo a coloro che gli ubbidiscono.
Il nato cieco risponderà ai farisei (e questa risposta ci dimostra cosa la gente sotto l’antico patto credeva): “Si sa che Dio non esaudisce i peccatori; ma se uno è pio e fa la volontà di Dio, egli lo esaudisce.”
Giovanni, se pur il suo nome significa: “Yahweh ha mostrato la sua grazia” in realtà la sua missione la leggiamo nella descrizione dell’angelo: “convertirà molti dei figli d’Israele al Signore, loro Dio; andrà davanti a lui con lo spirito e la potenza di Elia,”.
Il profeta Elia rappresenta il giudizio di Dio, ricordiamo per esempio l’episodio dei profeti di Baal, il fuoco che scende dal cielo… il nome ELIA significa: “Yahweh è Dio” e lui viene per dimostrare questo ai popolo pagani. Esattamente come Giovanni verrà per preparare al Signore un popolo ben disposto, per spianare la strada al Re.
Zaccaria osservava la legge con scrupolosità, ere irreprensibile, ma mettendo in dubbio le parole dell’angelo attira su di se una condanna e resta muto per 9 mesi, ma con Giovanni Yahweh mostra la sua grazia.
Di Maria non ci viene detto nulla, quando anche lei chiede come la cosa sia possibile, lei riceve Grazia e risposta. Maria ha creduto a quello che l’angelo gli aveva detto.
Mosè un giorno chiederà a Dio: “Fammi vedere la tua Gloria”, chi sei, come sei fatto.
Dio risponde e tra le altre cose gli dice: “farò grazia a chi vorrò fare grazia e avrò pietà di chi vorrò avere pietà”.
L’apostolo Paolo ai Romani 9:15-18; “15 Poiché egli dice a Mosè: «Io avrò misericordia di chi avrò misericordia e avrò compassione di chi avrò compassione». 16 Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia. 17 La Scrittura infatti dice al faraone: «Appunto per questo ti ho suscitato: per mostrare in te la mia potenza e perché il mio nome sia proclamato per tutta la terra». 18 Così dunque egli fa misericordia a chi vuole e indurisce chi vuole.”
Troviamo spesso nella Parola: “TROVO’ GRAZIA AGLI OCCHI DI DIO”!
“Ma a ciascuno di noi la grazia è stata data secondo la misura del dono di Cristo” Efesini 4:7
“Perché vi è stata concessa la grazia, rispetto a Cristo, non soltanto di credere in lui, ma anche di soffrire per lui,” Filippesi 1:29
Un saluto molto usato dagli apostoli era: “La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con voi.”
Come a dire: “IL FAVORE DI DIO SIA SULLA VOSTRA VITA, DIO VI FACCIA GRAZIA”!
Grazia e Pace vi siano moltiplicate.
La Bibbia si conclude con il verso: “La grazia del Signore Gesù sia con tutti.”
E’ di vitale importanza che il favore di Dio sia sulla nostra vita, invochiamolo su noi e sugli altri!
Nella Parola troviamo diverse figure sulle quali vi era il favore di Dio, ricordate Daniele? Giuseppe?
Caldaralo Francesco | Notiziecristiane.com
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