“La follia è legata al cuore del fanciullo, ma la verga della correzione l’allontanerà da lui.” Proverbi 22:15
Con il termine follia si indica genericamente una condizione psichica che identifica una mancanza di adattamento che il soggetto esibisce nei confronti della società, tipicamente attraverso il suo comportamento, le relazioni interpersonali e stati psichici alterati ovvero considerati anormali fino a causare stati di sofferenza psicologica per il soggetto. La definizione di follia è influenzata dal momento storico, dalla cultura, dalle convenzioni, quindi è possibile considerare folle qualcosa o qualcuno che prima era normale e viceversa.
Nell’ambito sociale il folle è definito come un effetto di una causa specifica, problemi psicologici, problemi di inadattamento, problemi socio-familiari e quindi si porta il soggetto a sostenere determinate cure, quasi sempre molto care, in centri specifici, curati da specialisti. Anche nell’ambito spirituale si può cadere nella follia. Un tempo i cristiani si riconoscevano da lontano, dal loro modo di comportarsi nell’ambito lavorativo, nella scuola, in casa… destando curiosità ed antipatia nei confronti di quanti li osservavano, perché con il loro comportamento onesto e santo non venivano accettati dalla società perversa e calcolatrice Questo succedeva, perché c’era la correzione ed il timore di Dio, la maggior parte dei pastori provenivano da una generazione di perseguitati nell’ ambito politico-religioso, si davano interamente all’operato seguendo tutte le pecore una ad una.
La verga e la correzione di Dio erano presenti quotidianamente sia nella vita del credente, che nella vita del pastore. Cos’è cambiato? Abbiamo dato spazio ad altri interessi: sport, televisione, internet, facebook, whatsapp.
Possiamo dire che anche il nemico utilizza piani moderni per poterci allontanare dalla comunione con Dio… Vi faccio una domanda:
1) Quanto tempo dedichiamo alla lettura delle notifiche di facebook o whatsapp? E quanto tempo dedichi alla lettura della Parola di Dio?
Ci sono milioni di applicazioni all’interno di Essa, migliaia di messaggi inviati da Dio che ti portano ad essere un credente VIVO, e non un morto che cammina. Dio ti indica attraverso le Scritture notifiche che parlano d’amore PURO, SANTO, SUBLIME, PROFONDO, senza interessi. Ma anche riprensioni, richiami, correzioni, proprio come fa’ un padre verso i propri figli, inoltre, possiamo aggiungere che si trovano sani consigli di vita spirituale, vita matrimoniale. Non facciamoci distrarre dagli altri cercando di essere come loro avendo vergogna dell’Evangelo, ma trasciniamo il prossimo ad una vita piena d’amore e serenità in Cristo Gesù. Non ci stiamo rendendo conto che la follia e la spregiudicatezza è la caratteristica del mondo, non possiamo permettere che faccia parte del popolo di Dio, perché noi ci dobbiamo distinguere per santità, anzi, con il nostro modo di agire, dobbiamo attirare quante più anime per farle allontanare dalla perdizione.
Non diamo nulla per scontato, il nemico è astuto e sa’ come farci cadere, perciò stiamo aggrappati al nostro Padre Celeste e ci donerà una saggezza ed una intelligenza tale da sbalordire anche il nostro prossimo.
RICORDA SII FIERO DI ESSERE FIGLIO DI DIO, DIO TI BENEDICA.
Alaia Emanuela | Notiziecristiane.com
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