LA FINESTRA DI TOMMY

Da piccolo sentii la storia di un ragazzino di nome Tommy, un piccolo strillone storpio che viveva in una grande città, al terzo piano di un vecchio caseggiato. Il suo corpicino menomato giaceva quasi immobile su un pagliericcio, vicino alla finestra che dava sulla strada affollata.

Un giorno egli chiese ad un amico strillone di portargli il libro che parlava di un Uomo che fece sempre il bene dovunque andava! Il suo amico cercò dappertutto questo libro dal titolo sconosciuto. Finalmente un libraio capì che doveva trattarsi della Bibbia e della storia di
Gesù.

Il ragazzino racimolò le poche monetine che aveva e il libraio gentilmente gli diede una copia del Nuovo Testamento. Con quel libro in mano, il piccolo corse da Tommy!
Cominciarono a leggerlo insieme e grazie alle Parole di quel libro Tommy aprì il proprio cuore a Gesù.

Decise di fare anch’egli del bene agli altri, come l’Uomo di quella storia. Ma era storpio e non poteva nemmeno lasciare la stanzina in cui viveva insieme alla vecchia zia. Pregò per chiedere aiuto a Dio, il quale gli suggerì un’idea!

Cominciò a scarabocchiare a fatica alcuni versi della Bibbia su dei pezzetti di carta, che poi lasciava cadere dalla finestra sulla strada affollata! I passanti li vedevano fluttuare nell’aria e li raccoglievano, curiosi di sapere di che cosa si trattasse. Fu così che lessero le
parole di un Uomo che fece sempre il bene dovunque andava: Cristo Gesù! Molti ne furono risollevati, incoraggiati, confortati. Diverse persone conobbero Gesù grazie alla semplice opera di quel ragazzino con la sua Bibbia.

Un giorno un ricco uomo d’affari aprì il proprio cuore a Gesù dopo aver letto uno di quei versetti. Ritornò poi sul punto in cui aveva trovato quel pezzetto di carta, per scoprire da dove fosse venuto! Notò un altro foglietto ondeggiare nell’aria fino a posarsi sul marciapiede.

Vide una povera vecchietta stanca che si chinò a fatica per raccoglierlo. Ci fu una nuova luce sul suo volto mentre lo leggeva e nuova forza nei suoi passi quando riprese il cammino!

Quell’uomo rimase immobile, gli occhi puntati verso l’alto, deciso a scoprire la provenienza di quei bigliettini!

Dovette attendere a lungo, perché ci voleva un po’ di tempo prima che il povero Tommy riuscisse a scarabocchiare a fatica anche solo un versetto! Improvvisamente l’uomo notò una finestra da cui una manina scarna lasciava cadere un pezzetto di carta uguale a quello che gli aveva dato nuova vita! Localizzata la finestra, fece di corsa le scale di quello sporco caseggiato fino alla stanzina di Tommy, missionario per i passanti!

Fece subito amicizia con il ragazzo e gli procurò tutto l’aiuto e l’assistenza medica che poteva. Un giorno gli chiese se gli sarebbe piaciuto andare a vivere con lui nella sua lussuosa villa fuori città.

Con sua grande sorpresa, Tom rispose: “Devo chiedere al mio amico!” L’amico era Gesù.
Il giorno seguente l’uomo ritornò, ansioso di conoscere la sua decisione. Tom gli fece delle domande insolite: “Dove hai detto che si trova la tua casa?”

“Oh”, rispose l’altro, “è fuori in campagna, un posto bellissimo, con tanta terra intorno! Avrai una bella cameretta tutta per te, della servitù a tua disposizione, pasti deliziosi, un bel lettino, ogni comodità e ogni desiderio del tuo cuore. Io e mia moglie ti ameremo
sempre e ti alleveremo come un figlio”.

Tom esitò, poi riprese a chiedere: “Passerà nessuno sotto la mia finestra?” Sorpreso e un po’ perplesso, il suo amico rispose: “No… ah… solo la servitù, e forse il giardiniere! Ma… forse non capisci, Tommy, è un posto stupendo, in campagna, lontano dal rumore e dalla
confusione della città! Potrai riposare tranquillo, leggere e fare tutto ciò che vorrai, lontano da questa sporcizia, questo smog, questo baccano!”

Tommy rimase a lungo in silenzio. Era chiaramente dispiaciuto, perché non voleva offendere il suo nuovo amico. Alla fine, con le lacrime agli occhi, disse con un tono di voce calmo, ma fermo: “Mi dispiace, ma non potrei mai vivere dove nessuno passa sotto la mia
finestra.”

Questa è la storia vera di un ragazzino così semplice, inerme e isolato da farci stentare a credere che abbia potuto aiutare altre persone. Anzi, avrebbe avuto tutte le ragioni per farsi piuttosto aiutare dagli altri. Ma l’amore trovò modo di esprimersi.

Se non hai ancora conosciuto e accolto nel cuore “l’Uomo che faceva sempre il bene dovunque andasse”, Gesù; se vuoi avere l’amore che Dio ci dà tramite suo Figlio, puoi farlo ora! Puoi non solo ricevere il suo amore e la sua salvezza eterna, ma essere pieno del suo Spirito d’Amore tanto da traboccare sugli altri ed essere una benedizione per chi ne ha bisogno. Gesù disse: “Chi crede in me, come dice la Scrittura, fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno” (Giov. 7,38).

Puoi chiedere a Gesù di entrare nel tuo cuore e iniziare la tua vita d’amore e di felicità con questa semplice richiesta:

”Caro Gesù, ti prego, perdona i miei peccati e dammi il tuo dono di vita eterna. Riempimi del tuo Spirito Santo, perché anch’io, come Tommy, trovi il modo di aiutare le persone che passano sotto la finestra della mia vita. Nel tuo nome, amen.”

Se hai pregato sinceramente e in fede, hai ricevuto ciò che hai chiesto. Gesù ha promesso: “Ecco, io sto alla porta e busso: Se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me” (Apocalisse 3,20).

Pierpaolo Ridolfi

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