LA FEDE E LA CAUSA!

Lc 18:1 Propose loro ancora questa parabola per mostrare che dovevano pregare sempre e non stancarsi: 2 «In una certa città vi era un giudice, che non temeva Dio e non aveva rispetto per nessuno; 3 e in quella città vi era una vedova, la quale andava da lui e diceva: “Rendimi giustizia sul mio avversario”. 4 Egli per qualche tempo non volle farlo; ma poi disse fra sé: “Benché io non tema Dio e non abbia rispetto per nessuno, 5 pure, poiché questa vedova continua a importunarmi, le renderò giustizia, perché, venendo a insistere, non finisca per rompermi la testa”». 6 Il Signore disse: «Ascoltate quel che dice il giudice ingiusto. 7 Dio non renderà dunque giustizia ai suoi eletti che giorno e notte gridano a lui? Tarderà nei loro confronti? 8 Io vi dico che renderà giustizia con prontezza. Ma quando il Figlio dell’uomo verrà, troverà la fede sulla terra?»
Con questa parabola il Signore ti invita a continuare a pregare, a non abbandonare i sogni, a non cedere davanti all’ingiustizia e a non credere che il male è più forte del bene.
I fatti e le persone spesso tendono a farti desistere dalla speranza, il tempo che passa somiglia a una voce malefica che ti grida in faccia che Dio non ti ascolta e che non meriti nessuna considerazione.
A quel tempo le vedove erano spesso disprezzate perché povere e indifese, quando cominci a considerarti insignificante e di poco valore ricordati che la tua vita è preziosa agli occhi del Padre e che Lui può farti giustizia, Egli ha a cuore ciò che ti sta a cuore, nella Sua volontà.
Quando Dio prolunga i tempi della Sua risposta ha degli scopi per te infatti mantiene la tua vita devozionale attiva, ti fa capire che ciò che procede da Lui è un peso che non si toglie, un fuoco inestinguibile, ti aiuta a dominare le circostanze e a non farti intimidire dalle persone, mentre Dio compie un’opera ne fa tante altre!
Continua ad avere fame di giustizia, coinvolgi il Signore nella tua causa e guarda avanti con fiducia perché Egli ha detto che camminerà davanti a te e risolverà i problemi più difficili e che aprirà ciò che è chiuso, l’impossibile diventerà possibile!
Da questa parabola spesso si distacca la domanda finale come se non fosse in relazione al contesto, si tratta di un grande errore perché il Signore sta dicendo che i Suoi eletti hanno spesso una fede interessata alle loro cose e non al Regno che viene, fede per la propria causa e non per la Sua causa.
Caro/a eletto/a quando il Signore tornerà ti troverà impegnato a servirlo e ad attenderlo con la stessa fede che hai avuto per le tue necessità?
Spesso cercando risposte si ottengono domande.
Risplendi!
Tino Di Domenico

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