da un sermone di Smith Wigglesworth – «Per fede Abele offerse a Dio un sacrificio più eccellente che Caino… per fede Enoch fu trasportato per non veder la morte… per fede Noè fabbricò un’Arca per la salvezza della sua famiglia… per fede Abrahamo, essendo chiamato, ubbidì, per andarsene al luogo che egli aveva da ricevere in eredità» (Ebrei 11-4, 8). Ci è solo una via per appropriarci dei tesori di Dio, ed è la via della fede. Tutto è possibile: il raggiungimento di tutte le promesse spetta a colui che crede.
Quando la Parola fu indirizzata a Zaccaria, egli fu ripieno d’incredulità finché l’angelo gli disse: «Tu sarai muto… perché non hai creduto alle mie parole» (Luca 1-20). Maria disse: «Siami fatto secondo la tua parola» (Luca 1-38); ed il Signore gradì la sua fede nel compimento di ciò che le era stato detto. Quando crediamo a ciò che Dio ha detto, vi è sicuramente il compimento della promessa.
Delle persone pregarono tutta la notte affinché Pietro fosse liberato dalla prigione. Ma pare che vi fosse qualche cosa che non andava nonostante tutte le loro preghiere, e questa mancanza era la fede. Rode ebbe più fede di tutti loro. Quando Pietro picchiò alla porta ella corse là, perché era sicura che ci sarebbe stata una risposta alle loro preghiere; ed al momento che sentì la voce di Pietro, corse indietro ad annunciare che Pietro stava aspettando alla porta. Ma tutti dissero: «Tu sei matta, non può essere». Questa non è fede! Quando Rode insistette dicendo che Pietro era veramente là, essi dissero: «Bene, forse Dio ha mandato il suo angelo». Ma Rode continuò ad insistere, dicendo: «È Pietro». E intanto Pietro continuava a picchiare. Allora essi uscirono e trovarono che era proprio lui in persona. Ciò che Rode aveva creduto era divenuto un fatto glorioso.
Diletti, noi possiamo pregare molto e gemere, ma non riceviamo per questo; noi riceviamo soltanto quando crediamo. Ma quando un uomo prega, geme e travaglia, perché il suo tremendo peccato pesa su di lui, e si sente rotto nella presenza di Dio; solo quando si sente veramente sciolto entra in perfetta armonia con il divino piano di Dio, allora Dio può operare in quell’argilla. Egli non poteva farlo prima. La preghiera cambia i cuori, ma non cambia mai Iddio; Egli è sempre lo stesso, ieri, oggi ed in eterno, pieno d’amore, pieno di compassione, pieno di misericordia, pieno di grazia, e pronto a concedere ciò che Gli si chiede ed a comunicarlo a noi quando andiamo a Lui con fede. Credi questo quando stai alla presenza di Dio ed avrai tutto quello che desideri, poiché la potenza di Dio è a tua disposizione in risposta alla tua fede. Il prezzo per tutto ciò fu pagato col sangue di Gesù al Calvario.
Noi leggiamo in Ebrei 11-5: «Per fede Enoch fu trasportato per non vedere la morte… prima che fosse trasportato, fu di lui testimoniato che egli era piaciuto a Dio». Noi siamo chiamati a camminare con Dio per mezzo dello Spirito. È bello sapere che possiamo parlare con Dio ed avere comunione con Lui. Per mezzo di questo meraviglioso battesimo nello Spirito, che il Signore ci ha dato, Egli ci mette in grado di parlare con Lui, in un linguaggio che Egli solo ci ha dato, un linguaggio che nessuno può capire, ma che Egli capisce perché è un linguaggio d’amore. Oh, quanto è meraviglioso poterGli parlare nello spirito, e lasciare che lo Spirito ci sollevi e ci innanzi sempre più in su, finché non ci conduca alla presenza di Dio! Io prego affinché Dio, per il suo Spirito, possa muovere ciascuno di noi per camminare con Lui, come Enoch comminò con Lui. Ma, miei cari, è un cammino di fede e non di aspetto, un cammino di fede nella Parola di Dio.
Voglio ora dimostrarvi la differenza tra la nostra fede e la fede di Gesù. La nostra fede è limitata ed ha una fine. Molti hanno esperimentato di essere giunti ad un luogo dove hanno detto: «Signore, non posso andare oltre, mi sono allontanato troppo e non posso proseguire». Ma Dio ci può aiutare al di là di quanto ci occorre. Ricordo che una sera, trovandomi nel nord dell’Inghilterra, mi portarono in una casa dove vi era una giovane che giaceva in letto, malata di un male terribile. Aveva perso la ragione e, da molte cose che faceva e che diceva, si capiva che erano manifestazioni sataniche.
Ella era una bellissima giovane. Suo marito era anche abbastanza giovane; egli entrò nella camera con in braccio un bambino, si avvicinò al letto e baciò sua moglie. In quello stesso momento la giovane si voltò di scatto dall’altra parte, proprio come avrebbe fatto un lunatico, e come se non sapesse che era presente suo marito. Fu uno strazio; il marito prese il bambino e lo avvicinò con la boccuccia a sua madre, ma ella dimostrò di nuovo un delirio selvaggio. Io dissi all’infermiera che l’assisteva: «Non potete aiutarla in qualche modo?». Ella rispose: «Abbiamo fatto tutto ciò che era possibile». Le dissi ancora: «Non l’avete aiutata spiritualmente?». Allora il marito mi assalì con queste parole: «Aiuto spirituale? Ma voi pensate che noi possiamo credere in Dio dopo che non dormiamo da sette settimane in queste condizioni maniache? Se pensate che noi crediamo in Dio, vi sbagliate; siete entrato in una casa sbagliata».
Intanto una ragazza di circa 18 anni, mentre usciva dalla camera mi guardò in modo ironico, come per dire: «Voi non potete far nulla». Ma proprio in quel momento mi sentii invaso da una compassione così profonda per quella giovane malata che, con tutta la fede che avevo, incominciai a penetrare, in ispirito, nel cielo. Mi sentii subito sollevare e vi dico sinceramente che non ho mai visto un uomo ottenere qualche cosa da Dio nella preghiera fatta a livello terreno. Se volete ottenere qualche cosa da Dio dovete pregare come se foste nel cielo, poiché tutto ciò di cui avete bisogno si trova lassù. Se vivete una vita terrena, attingendo tutto dalle cose materiali, non aspettatevi mai di ricevere qual-che cosa dal cielo perché di là non riceverete mai nulla. Dio vuole che noi siamo delle persone celestiali, sedute con Lui nei cieli, per poter appropriarci di tutte le cose che sono là a nostra disposizione.
Io vidi là, in presenza di quella giovane demente, dei limiti alla mia fede; ma, come io pregai, venne un’altra fede nel mio cuore, una fede che non poteva essere negata, una fede che afferrava le promesse, una fede che credeva alla Parola di Dio. Così ritornai dalla presenza della Gloria, sulla terra. Non ero più Io stesso uomo. Affrontai le stesse condizioni di prima, ma questa volta fu nel Nome di Gesù. Con una fede che avrebbe scosso l’inferno ed ogni altra forma contraria, gridai alla potenza demoniaca che si era impossessata di questa giovane: «Esci da lei, nel Nome di Gesù!». La donna si voltò e si addormentò; dopo quattordici ore si svegliò perfettamente guarita e completamente liberata.
Enoch conversò con Dio. Io desideravo vivere in continua conversazione con Dio. Sono tanto felice di constatare che, fin dalla mia gioventù, Dio mi ha dato una grande predilezione per la Bibbia; io trovo che la Bibbia è cibo per l’anima mia, essa è la forza per il credente, essa edifica il nostro carattere e lo trasforma in Dio; e come noi riceviamo con mansuetudine la Parola di Dio, veniamo trasformati dallo Spirito di gloria in gloria; e da questo Libro scaturisce la fede, perché la fede viene dall’udire, e l’udire viene dalla Parola di Dio.
Io penso che tutti i nostri fallimenti siano causati da un’imperfetta comprensione della Parola di Dio ; io credo che è impossibile piacere a Dio in nessun’altra linea all’infuori della fede, e tutto ciò che non è fede è peccato. Voi direte: «Come si può ottenere questa fede?». Il segreto sta in Ebrei 12-2: «Guardando a Gesù, capo e compitore della nostra fede». Egli è l’Autore della fede! Oh, la potenza del nostro Cristo, il quale ha creato l’universo e lo regge e lo governa con la forza del Suo potere! Colui che ha fatto questo immenso universo, farà di noi delle nuove creature. Egli disse la Parola e le stelle furono; pertanto non può Egli dire la Parola che possa produrre in noi una potente fede? Ah! Colui che è l’autore ed il Compitore della nostra fede, dimora in noi, ci vivifica per mezzo del suo Spirito, e ci muove a sua volontà. E Colui che ha incominciato questa buona opera dentro di noi la completerà e la porterà a perfezione, perché Egli non è soltanto l’Autore ed il Compitore, ma è anche il Perfezionatore della nostra fede.
«La Parola di Dio è viva ed efficace, e molto più acuta che qualunque spada a due tagli, e giunge fino alla divisione dell’anima e dello spirito, e delle giunture e delle midolle; ed è giudice dei pensieri e delle intenzioni dei cuori». (Ebrei 4-12).
La Parola di Dio separa l’anima e lo spirito: l’anima che ha ancora molta carnalità, molto egoismo e molta cattiveria! Ma, grazie a Dio, Egli può separare da noi tutto ciò che è terreno e sensuale, e fare di noi delle creature spirituali. Egli può portare alla morte tutti i nostri egoismi, e portare la vita di Gesù nel nostro essere per occupare il posto delle cose terrene e sensuali che vengono distrutte dalla Parola vivente.
La Parola vivente penetra diretta- mente nel midollo. Quando stavo in Australia, molte persone vennero da me afflitte da una doppia curvatura della spina dorsale; ma la Parola del Signore penetrò dirittamente nel profondo del midollo della loro spina dorsale, e istantaneamente furono guarite e ridirizzate non appena posi le mani su di esse nel Nome di Gesù. Il divino Figliolo di Dio, la Parola Vivente, mediante il suo potere, agì sulla curvatura di quelle spine dorsali e si ridirizzarono perfettamente. Oh, grazie a Dio per la potenza della sua Parola.
Iddio è venuto per condurci fuori da noi stessi e trasportarci in Lui, e per toglierci dall’ordinario onde portarci nello straordinario, dall’umano al divino, e farci simili all’immagine del suo Figliolo. Oh, quale Salvatore! E’ scritto: «Ora siamo figlioli di Dio, ma non è ancora apparito ciò che saremo; ma sappiamo che quando Egli sarà apparito, saremo simili a Lui; perché Lo vedremo come egli è» (1 Giov. 3:2).
Ma anche ora il Signore vuole trasformarci di gloria in gloria, per lo Spirito dell’iddio Vivente.
Abbiate fede in Dio, abbiate fede nel Figliolo, abbiate fede nello Spirito Santo, e l’iddio Trino opererà in voi, mettendovi in grado di volere e di fare tutto il beneplacito della sua volontà.
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