La donna si guardò allo specchio e ciò che vedeva era solo l’immagine trasandata di una ragazza avanti con gli anni, stanca e un po’ ingrassata. Proprio non riusciva a sentirsi bene e questo stava rovinando il suo matrimonio. Il marito, però, un giorno le inviò un mazzo di fiori recante un biglietto con scritto:
“Una donna virtuosa chi la troverà? Il suo pregio sorpassa di molto quello delle perle. Il cuore di suo marito confida in lei, ed egli non mancherà mai di provviste. Lei gli fa del bene, e non del male, tutti i giorni della sua vita. Si cinge di forza i fianchi e fa robuste le sue braccia. Forza e dignità sono il suo manto, e lei non teme l’avvenire. Apre la bocca con saggezza, e ha sulla lingua insegnamenti di bontà. Tu sei la mia perla, il mio orgoglio, la parte migliore di me, non per la tua bellezza, ma per la tua assennatezza. Ti amo così come sei e per nulla al mondo ti cambierei!“.
In un mondo che ci propone come modello una donna il cui unico scopo è di curare il proprio aspetto esteriore, qual è stata l’ultima volta che hai lodato tua moglie per ciò che è e che fa per te? E tu, donna, quand’è che hai ringraziato il Signore per le virtù che ti ha donato quando ti ha creato?
Calendario Cristiano 2016
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