La differenza la fa un cuore dato per intero

Cuore-diviso_2“Io mi susciterò un sacerdote fedele, che agirà secondo il mio cuore e secondo il mio desiderio” (1 Samuele 2:35)

“Ora invece il tuo regno non durerà. Il Signore si è cercato un uomo secondo il suo cuore, e il Signore l’ha destinato ad essere principe del Suo popolo, poiché tu non hai osservato quello che il Signore ti aveva ordinato” 1 Samuele 13:14
Dio cerca uomini e donne “secondo il Suo cuore”, cioè, che agiscano secondo il Suo desiderio.
“Figlio mio dammi il tuo cuore, e i tuoi occhi prendano piacere nelle mie vie” Proverbi 23:26
Dio non vuole la tua religiosità, Dio vuole il tuo cuore
Dio non vuole il tuo sacrificio, vuole il tuo cuore
Dio non vuole i tuoi bei canti, vuole il tuo cuore
Dio non vuole parte del tuo tempo, vuole il tuo cuore
Dio non vuole la tua offerta, vuole il tuo cuore
Tante cose sono importanti, ma Dio desidera il cuore.

“I tuoi occhi prendano piacere nelle mie vie” il tuo sguardo, la tua attenzione devono essere attirate da cose che riguardano Dio, le Sue vie.
Di cosa si sta saziando il tuo sguardo? Su cosa lo stai posando? Forse vai in chiesa ma il tuo sguardo si posa su scene di nudo, di sesso, il tuo sguardo si posa sul tempo da passare con amici in qualche bar, il tuo sguardo è concentrato sui tuoi hobby, il tuo sguardo è concentrato solo sui tuoi interessi.
Devi comprendere che tu sei un cittadino di un Regno celeste, sei cittadino di un regno di cui Re è Dio.
L’apostolo Paolo nell’epistola ai Colossesi esorta, “…cercate le cose di lassù … abbiate in mente le cose di lassù, non quelle che sono sulla terra” Colossesi 3:1-2
Dio ti sta dicendo: “prendi piacere nelle mie vie”. I miei desideri siano i tuoi, i miei interessi siano i tuoi, i miei obiettivi siano i tuoi, i miei pensieri siano i tuoi, i miei modi di agire siano i tuoi. Alcune volte Gesù nei vangeli ha dovuto rimproverare i discepoli dicendo loro: “voi non avete il senso delle cose di Dio ma di quelle degli uomini”, cioè, avete ancora una mente troppo carnale, non avete ancora compreso come Dio pensa e agisce.
Allora è sbagliato pensare a noi stessi? No! Ma Dio ti dice: “mentre tu ti preoccupi di me io mi preoccupo di te”.

“Ma cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte “Matteo 6:33
Dio onora coloro che lo onorano.
C’è una frase dell’Antico Testamento che quando la leggo mi colpisce sempre, vi faccio un esempio:“Così, quando Salomone fu vecchio, le sue mogli fecero volgere il suo cuore verso altri dèi; e il suo cuore non appartenne interamente all’Eterno, il suo Dio, come il cuore di Davide suo padre.” 1 Re 11:4
Davide viene preso come modello, ciò non vuol dire che lui non peccò mai, ma lui riconosceva il suo peccato, e la trasgressione dei princìpi di Dio, non era una costante nella sua vita.

Nella Parola abbiamo degli esempi negativi, di persone, regnanti, che si comportarono male agli occhi di Dio.
Non voglio concentrarmi sugli esempi negativi, ma desidero concentrarmi su coloro che cercano di piacere a Dio, di fare la sua volontà, spesso sono anche zelanti nelle buone opere, vanno in chiesa, si professano cristiani, sono salvati, ma il loro cuore non appartiene interamente a Dio.
Parlando di Amasia: “Egli fece ciò che è giusto agli occhi del Signore; non però come Davide suo padre; fece interamente come aveva fatto Ioas suo padre. Tuttavia gli alti luoghi non vennero rimossi…” 2 Re 14:3-4
Amasia fece delle cose giuste ma non interamente come Davide, agì invece come suo padre Ioas.
Quello che sostanzialmente accumunava padre e figlio è quello che troviamo in 2 Re:
“Ioas fece ciò che è giusto agli occhi dell’Eterno … tuttavia gli alti luoghi non vennero rimossi; il popolo continuava ancora a fare sacrifici e a bruciare incenso sugli alti luoghi” 2 Re 12: 2-3
“(Amasia) Egli fece ciò che è giusto agli occhi del Signore; tuttavia gli alti luoghi non vennero rimossi; il popolo continuava ancora a fare sacrifici e a bruciare incenso sugli alti luoghi”2 Re 14:3-4
Cos’erano questi “alti luoghi”?
“Distruggerete interamente tutti i luoghi dove le nazioni che state per scacciare servono i loro dèi: sugli alti monti, sui colli e sotto ogni albero verdeggiante Demolirete i loro altari, spezzerete le loro colonne sacre, darete alle fiamme i loro Ascerim, abbatterete le immagini scolpite dei loro dèi, farete sparire il loro nome da quei luoghi. Non farete così con l’Eterno, il vostro Dio. Ma lo cercherete nel luogo che l’Eterno, il vostro Dio, sceglierà fra tutte le tribù, per mettervi il suo nome come sua dimora; e là andrete; …” Deuteronomio 12: 2-5

Accadeva qualcosa di molto strano. Non è che questi re insieme al popolo non adorassero Dio, il problema è che adoravano Dio ma anche altri dèi. Facevano il culto a Dio e facevano il culto agli altri dèi.
Quello che Dio vuole dirti è che stai servendo più cose in contemporanea. Il tuo cuore non appartiene INTERAMENTE a Dio ma è DIVISO. Stai condividendo la tua vita con più cose. I tuoi desideri, i tuoi sogni, le tue aspirazioni, le tue emozioni, i tuoi pensieri sono DIVISI.
Da un lato servi Dio e cerchi di piacergli, dall’altro lato servi te stesso. A volte ti comporti come se Dio fosse il tuo Re, altre volte ti comporti da anarchico, come se sopra di te non ci fosse nessuno, nessuna autorità.
Quando Dio ti dice: “Dammi il tuo cuore” intende L’INTERO TUO CUORE.
Spesso pur servendo Dio, ti ritrovi a vivere male, a vivere con un senso di frustrazione e insoddisfazione. Ciò avviene quando il cuore è diviso.
E’ come se un uomo avesse due donne, non potrà mai amarle allo stesso modo e nello stesso tempo. Vivrebbe un continuo combattimento interiore, i suoi desideri, le sue passione, il suo amore, sarebbe sempre diviso, incompleto, insoddisfatto.
Forse sei deluso, deluso da Dio, sembra che alla fine quello che Dio ha promesso non si sta adempiendo per te, magari starai pensando: “ma dov’è la gioia che Gesù promette? Dov’è la vita esuberante di cui la Bibbia parla?”.

La causa della tua insoddisfazione non è Dio, è il tuo cuore diviso.

Il tuo cuore non appartiene interamente a Dio. Questo porta squilibrio psichico, fisico e spirituale. Anche la tua stessa famiglia ne porta le conseguenze del tuo cuore diviso, infatti Amasia fece interamente come suo padre Ioas.
Dopo la descrizione degli alti luoghi che abbiamo letto in Deuteronomio, segue questa frase: “Non farete secondo tutto ciò che facciamo oggi qui, dove ognuno fa tutto ciò che è giusto ai propri occhi” Deuteronomio 12:8

Nel regno di Giuda c’era una sorta di LASSISMO.
Certe cose che Dio aveva comandate non venivano più viste in modo assoluto. Ognuno faceva ciò che era giusto ai propri occhi. Secondo me è giusto comportarsi così … io non ci vedo nulla di male nel fare questo o quest’altro.
L’osservanza della volontà di Dio aveva ceduto il posto al permissivismo. Sembra che alcune cose che Dio aveva comandato di fare ad un tratto non fossero più obbligatorie ma di libera interpretazione. Ognuno faceva come gli pareva bene, ognuno faceva tutto ciò che era giusto ai propri occhi. I loro occhi non prendevano più piacere nelle vie di Dio ma prendevano piacere nelle proprie. Nel cuore dell’uomo, il posto designato al desiderio di Dio, aveva ceduto il posto al proprio desiderio.
Quando ognuno fa quello che gli pare, dimostra che non ha più un re sopra di sé. Dimostra in modo inconsapevole che sta rigettando l’autorità che era su di sé.
Nel libro dei Giudici questa situazione si ripeteva spesso e lo stesso libro si conclude con queste amare parole:
“In quel tempo non vi era re in Israele; ognuno faceva quello che gli pareva meglio” Giudici 21:25 (cfr.17:6)

Quando qualcuno fa quello che gli pare, dimostra di non essere sottomesso al proprio RE.

Francesco Caldaralo | notiziecristiane.com


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