Esodo 5:19 | I sorveglianti dei figli d’Israele si videro ridotti a mal partito, perch é si diceva loro: «Non diminuite per nulla il numero dei mattoni impostovi giorno per giorno». Uscendo dal faraone, incontrarono Mosè e Aaronne, che stavano ad aspettarli, e dissero loro: «Il SIGNORE volga il suo sguardo su di voi e giudichi! poiché ci avete messi in cattiva luce davanti al faraone e davanti ai suoi servi e avete messo nella loro mano una spada per ucciderci». Allora Mosè torn ò dal SIGNORE e disse: «Signore, perché hai fatto del male a questo popolo? Perché dunque mi hai mandato? Infatti, da quando sono andato dal faraone per parlargli in tuo nome, egli ha maltrattato questo popolo e tu non hai affatto liberato il tuo popolo» .
NELLO SVILUPPO DELLA NOSTRA VITA SPIRITUALE CI PUÒ CAPITARE DI PROVOCARE L’OPPOSTO DELLE NOSTRE ASPETTATIVE EPPURE TROVARCI AL CENTRO DELLA VOLONTÀ DI DIO, TUTTO QUESTO MENTRE DELUDIAMO CHI HA CREDUTO IN NOI.
PROPRIO QUELLO CHE SUCCESSE A MOSÈ ED ARONNE, INVECE DI LIBERAZIONE CI FU UNA RECRUDESCENZA NEI CONFRONTI DEGLI EBREI, A TAL PUNTO CHE I SORVEGLIANTI SI RIVOLTARONO CONTRO DI LORO, ATTRIBUENDOGLI LA COLPA PER LA CRUDELE CONDIZIONE IMPOSTA DAL FARAONE AI LAVORATORI.
ALLINEARE I NOSTRI PENSIERI CON QUELLI DI DIO RICHIEDE UNA PRECISA CALIBRAZIONE CHE NON SEMPRE È IMMEDIATA, ANZI VIVIAMO CON CONFLITTI E PARTORIAMO LA PIU’ TERRIBILE DOMANDA CHE UN CRISTIANO PUÒ FARE A DIO: PERCHÉ?
LA CRISI NELLA MISSIONE È LA CRISI DELLA PROPRIA MISSIONE, LA CONFUSIONE SUL PROPRIO MANDATO E SI TRASFORMA IN UNA CRISI D’IDENTITÀ SPIRITUALE, MOSÈ DICE PERCHÉ MI HAI MANDATO?
ABRAMO DAVANTI ALLA CARESTIA SCESE IN EGITTO, ELIA FUGGI’ NEL DESERTO, PIETRO TORNÒ A PESCARE, PAOLO SI RIFUGIÒ A TARSO, QUESTI UOMINI, A TANTI ALTRI, TESTIMONIANO CHE IL CONFLITTO È GRANDE MA CHE ANCHE LA VITTORIA È GRANDE, ESSI NON SONO STATI LASCIATI NELLA CONFUSIONE MA HANNO VINTO.
NEI TUOI MOMENTI DI INCERTEZZA NON FARE SALIRE A DIO IL TUO PERCHÉ MA ELEVA LA TUA RICHIESTA DI RIVELAZIONE, NON METTERE IN DISCUSSIONE LA TUA CHIAMATA.
A VOLTE LE COSE PEGGIORANO… PRIMA DI MIGLIORARE.
RISPLENDI
Tino Di Domenico
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