I dati demografici del 2021 continuano a essere negativi: al 31 dicembre, infatti, la popolazione residente è diminuita di circa 253 mila unità rispetto all’inizio dell’anno; nei due anni di pandemia il calo di popolazione è stato di quasi 616 mila unità soprattutto per effetto del saldo naturale.
Quello che, però, desta più preoccupazione è il crollo delle nascite, con meno di 400mila nati in un anno, mai così pochi. Un dato allarmante, se si considera che i 399.431 nati del 2021 (questo il dato preciso) rappresentano un calo dell’1,3% rispetto allo scorso anno e soprattutto un calo di addirittura il 31% rispetto al 2008.
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