La Chiesa che frequenti!

Spesso facciamo i conti con i nostri sogni e con le nostre speranze e tirando le somme ci accorgiamo che la realtà che ne viene fuori è un po’ diversa di quella che immaginiamo che sia, poiché quando si amano di più i propri sogni e le proprie speranze rispetto alle persone che abbiamo intorno, allora sicuramente c’è un problema.

Questo accade anche nella visione che ognuno di noi ha della Chiesa che frequentiamo; di certo, nessuno ha una visione più grande di Gesù per la nostra chiesa, ma amare la chiesa significa sottomettersi al modo in cui Gesù sceglie di lavorare su questo progetto.

Fratello, sorella ami la chiesa che frequenti. Perché? Semplice, perché Gesù lo fa.

Nel proclamare il Vangelo di Gesù, dobbiamo necessariamente ricordare dei punti, dove Dio ci dice in maniera abbastanza chiara la condotta da avere nei confronti della Chiesa:

Come Gesù ci ha serviti, dobbiamo servirci gli uni con gli altri, e come Gesù ci ha amato (fino alla morte!) dobbiamo amarci gli uni gli altri (Giov. 13:14-16).

Gesù versò il suo sangue per quella chiesa e per quei credenti (Atti 20:28).

La grazia di Dio è all’opera in quella chiesa e possiamo vederla e celebrarla, anche nella sua debolezza (1° Cor. 1: 4-5).

Dio è al lavoro in quella chiesa, costruendola insieme per uno scopo glorioso (1° Pietro 2:4-9).

Gesù chiama la chiesa il Suo corpo e per questo ferirla significa ferire Lui (Atti 9:5).

Gesù è al lavoro quando la Scrittura viene letta lì, lavando sempre più la chiesa per essere senza macchia (Efesini 5).

Non è perfetta e forse potrebbe non essere il tuo sogno, probabilmente non credi che possa mai diventare la chiesa che sognavi, ma nonostante tutto Gesù ti chiama ad amarla. E amarla spesso potrebbe significare lasciar andare quello che desideri che fosse, lasciar stare il tuo sogno di chiesa, lasciar stare i tuoi ragionamenti in merito a questo, perché se sei in linea con il progetto di Dio, tu sei chiamato ad amare la chiesa che frequenti. Poi, potrebbe accadere che mentre lo fai, scoprirai che sta succedendo qualcosa di strano e potresti essere meravigliato nel vedere sempre più che quella chiesa inizia a rafforzarsi e a crescere in modi sorprendenti, potresti scoprire che alcune delle cose che desideri ardentemente cominciano a essere più evidenti (una predicazione più efficace, più amore per la Parola, più preghiera, maggiore comunione) e che quindi il tuo sogno inizia a prendere forma, oppure potresti scoprire che Dio cambia il tuo cuore per apprezzare ciò che è già lì, perché quello è il progetto di Dio per la tua Chiesa.

In fondo non bisogna fare chi sa quale sforzo, bisogna semplicemente mettersi in linea con il pensiero di Dio, mettere da parte il nostro IO, perché spesso Dio va ben oltre il nostro pensiero, il nostro sogno e la nostra speranza, perché Dio è buono e sceglierà sempre il meglio per noi! Dio benedica la sua Chiesa.

Luigi Mandile | Notiziecristiane.com

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