Jorge Bergoglio e lo spiritismo legittimato

12472245_1576296852591074_855023947759406462_n1-620x412Il papa: “Padre Pio canale di Misericordia”, ha proclamato solennemente il vescovo di Roma durante l’omelia in piazza san pietro per l’ostensione del corpo del frate di Pietrelcina che rientrerà a S. G. Rotondo il 12 febbraio prossimo, aggiungendo addirittura che il Santo del Gargano “ha portato nel cuore” tante persone: potrà essere anche vero, ma quante persone – al contrario – il monaco foggiano ha portato a Cristo? Un giorno si saprà.

L’esposizione del cadavere di san Pio, perché è di un morto che stiamo parlando, ha registrato centinaia di migliaia di fedeli venuti da ogni dove, gremendo una piazza all’inverosimile. Oltretutto, la cosa che rende più grave e irresponsabile la posizione del pontefice argentino è che è stato proprio lui a voler traslate, in Roma, le spoglie del frate, ignaro o piuttosto consapevole, che tutta questa forma di venerazione è idolatria agli occhi di Dio e, ancorpiù, puro e vero spiritismo: infatti, cosa pensano di ottenere i fans del frate foggiano dopo aver rivolto preghiere alla salma restaurata, aver toccato la teca di vetro e scattato foto, malgrado Dio vieti assolutamente di “èvocare gli spiriti dei morti” (Deuteronomio 18:10-11)? Peraltro, visto che quest’anno vedrà anche la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta, scomparsa nel ‘97 e beatificata da Giovanni Paolo II, se tutta questa kermesse religiosa producesse dei benefici spirituali e pratici nella vita dei devoti, a che serve professare di credere nel Cristo risorto e strombazzare dai pulpiti parrocchiali che la salvezza è solo in Gesù, quando poi ci si può benissimo rivolgere a una salma per ricevere una grazia o essere esauditi per un miracolo? Se la stessa Chiesa Cattolica Romana celebra, ogni anno, la Pasqua del Signore ricordando che Cristo è il Salvatore del mondo, con quale ardire lo stesso Vaticano consente di onorare un cadavere incapace di sentire e di salvare? “Perché cercate fra i morti Colui che è vivente”, disse il Signore alle donne recatisi al sepolcro (Luca 24:5), ma nel caso di padre Pio questa verità scritturale evidentemente decade, nonostante, in realtà, chi gode di tutta questa situazione è il maligno, abile a convincere che padre Pio possa fare qualcosa per i fedeli.

Certo, molti giurano di aver ricevuto guarigione e segni tangibili per “intercessione” del frate pugliese, ma se Dio dovesse operare effettivamente attraverso i morti beatificati e santificati, perché, di conseguenza, tutta questa gente non viene rigenerata dallo Spirito Santo, acquisisce conoscenza di essere stata salvata e smette di venerare i morti per confidare nell’Iddio vivente della bibbia (1^ Timoteo 2:5)? Eppure, molti evangelici, fra cui pentecostali e riformati di varia estrazione, tessono le lodi di questo rivoluzionario pontefice argentino “mandato da Dio”, com’è opinione comune dei papaboys e di molti carismatici. Per me, piuttosto, Jorge Bergoglio, grazie alla sua campagna ecumenica, sta accelerando quel processo religioso che vedrà, un giorno, l’Anticristo regnare sulle nazioni con l’ausilio del Falso Profeta di cui parlano i testi sacri. E mentre tutto questo si sta realizzando in un momento storico in cui lo spirito di Sodoma va imponendosi con forza e sfacciataggine! Persino dalla vetrina internazionale di Sanremo, grazie all’esibizione canora della star omosessuale Elton John, la terra non smette di tremare (ieri sisma in Cile di 6.2 che segue il terremoto a Taiwan dell’otto scorso), le stragi in famiglia aumentano e il clima è sconvolto dai cambiamenti atmosferici che vedranno l’apice durante la Grande Tribolazione; e tu caro lettore cosa fai nel frattempo? Ti vai adeguando all’andazzo di questo mondo, o queste cose ti mettono sul chi va là in vista dell’imminente ritorno di Cristo?

Salvatore Di Fede | Notiziecristiane.com

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