Islamofobia: via dal bus!

bus_ingleseAccade anche questo. E, se la notizia potrebbe far sorridere tanti ritenendola di poco conto, noi la riteniamo importante perché misura in qualche modo il polso della situazione.

Non dobbiamo guardare ai grandi per comprendere come vanno le cose, ma alla vita di tutti i giorni per capire se e come rimaniamo cristiani. La prova è dura, lo sappiamo. E’ difficile restare irremovibili nel pensiero di quelle vittime innocenti che sono state aggredite brutalmente e senza nessun motivo, ma non possiamo neanche tradire gli ideali cristiani di fratellanza ai quali il nostro Signore ci ha ispirati.

Accade tutto Giovedì scorso, di mattina, su una tratta tramviaria Bristol Londra, con la compagnia molto rinomata “National Express”, specializzata in trasporti intra-nazionali. Il bus in questione era parecchio sotto la sua massima capacità, molti posti erano liberi, sale improvvisamente un uomo di evidenti fatture arabe, trasportando una grossa valigia con se sul bus. Dopo che il bus si era quasi messo in procinto per partire, alcune ragazze si sono rivolte al conducente rimostrando che quell’uomo sembrava minaccioso nel suo fare e che sunque avrebbe dovuto prendere un provvedimento. Lo staff al lavoro nel bus, dopo avere raccomandato all’uomo di mettere il bagaglio nell’apposito scompartimento, si viene a trovare letteralmente sommerso di reclami da parte sempre delle stesse ragazze che continuavano a dire che quell’uomo era minaccioso, aveva un aspetto poco raccomandabile. Come biasimarle? Certamente, con tutto quello che si sente in giro, non si può che comprendere il loro stato d’animo. Il risultato? Quell’uomo viene invitato a scendere dal bus prima con modi gentili, e dopo, appena accenna qualche rimostranza, viene letteralmente scaraventata fuori dal mezzo di trasporto.

Dopo questo episodio, la ditta di trasporti ha ufficilamente dichiarato che il motivo dell’estromissione di quell’uomo dal mezzo è stata la presenza del bagaglio. In realtà però altri passeggeri, come Nick Donald, hanno dichiarato che il condicente aveva fatto aprire il bagaglio e vi era semplicemente una stampante. Il posto nell’autobus permetteva di portare quel bagaglio, e molti altri passeggeri allo stesso modo avevano bagagli con se …. il vero motivo dunque è stato uno stato di aslmofobia. Ripetiamo che possiamo comprendere lo stato d’animo delle passaggere, ma anche che l’ISIS in realtà è stata voluta dalle forze occidentali, (CLICCA QUA), che in atto c’è dappertutto un piano per cambiare lo stato delle cose a spese degli ignari (NOI), (CLICCA QUA), e che la stessa ISIS recluta 80.000 persone straniere, che non hanno certo fattezze arabe. Sicurezza ok, e questo mi sembra doveroso, ma isterismi e razzismi NO, (CLICCA QUA). Riflettiamo su questo…

Gabriele Paolini | notiziecristiane.com – Accademia Jeshua Europa

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