Iraq: islamici “Giustiziano” 500 “Infedeli”, Cristiani crocifissi – FOTO SHOCK

500 infedeli uccisi
500 infedeli uccisiFino a 500 prigionieri cristiani e della minoranza religiosa degli Yazidi sono stati uccisi da ‘squadroni della morte’ di ISIS negli ultimi giorni. Circa 40 bambini  sono  tra i morti, dopo essere stati cacciati dalle loro case a causa della brutale offensiva  islamica nel nord dell’Iraq. Ora, le immagini agghiaccianti delle esecuzioni di massa sono  emerse, rilasciate dall’orgogliosa macchina di propaganda  del gruppo islamico.

Tratto da: http://voxnews.info/

Alla luce di questa terribile carneficina riflettiamo un attimo su un verso della Parola di Dio: Beati i perseguitati per cagion di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli. Il sermone sul monte com’è riportato nei capitoli 5, 6 e 7 del vangelo di Matteo· è veramente il modello del Regno di Dio sulla terra. Gesù comincia quel sermone elencando le otto chiavi di quel Regno: le qualità del carattere della persona pia. I punti centrali delle beatitudini e del sermone in realtà coincidono. Nel sermone ci dice come vivere e conclude con un appello all’azione: l’espressione di quei principi nella vita di tutti i giorni. “Chiunque ode queste mie parole e le mette in pratica”, dice. All’inizio del sermone elenca le qualità del carattere come la povertà in ispirito, il cordoglio, la mansuetudine, il desiderio di giustizia, la misericordia, la purezza di cuore, l’essere artefici di pace, poi aggiunge: “Beati i perseguitati”. In altre parole, vivere praticamente queste chiavi del Regno costerà qualcosa. Ma a meno che non siano tradotte praticamente nella vita esse sono prive di valore. Gesù non ha mai promesso vita facile a quelli che lo seguono. Non ha mai posto un tappeto sul sentiero o un letto di rose sul campo di battaglia . Egli ha parlato di rinunziare a se stessi, di croci, di croci macchiate di sangue, che avevano a che fare con la morte. Entrare nel Regno di Dio può voler dire divisioni dolorose, consacrazioni che portano alla persecuzione. Ma non ci può essere altra strada. Nell’Apocalisse l’apostolo Giovanni scrive ai cristiani: “Non temere quel che avrai da soffrire; ecco, il diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, perché siate provati; e avrete una tribolazione di dieci giorni. Sii fedele fino alla morte, e io ti darò la corona della vita” (2:10). Ponete ben mente ad una breve espressione. Giovanni non dice: “Fino alla tua morte”, ma: “Fino alla morte” (“Siate fedeli anche a costo di morire”, Tilc) che significa: sii fedele non semplicemente finché arriverà la morte, ma piuttosto anche se la fedeltà “porta alla morte”. Fa qualunque sacrificio sia necessario, anche la morte, prima di diventare infedele.

[notiziecristiane.com]

Prisoners: Members of the Sunni Shaitat tribe are rounded up and marched to their deaths in Syria by fighters from ISIS in a series of horrific images posted online by the jihadist group

Ruthless: Bent double and barefooted, with their hands are bound behind their backs with rope, the prisoners are marched to the execution site in the desert near Deir ez Zor in Syra

Crimes against humanity: The captives are then lined up and ordered to kneel down on the dusty ground

Barbaric: Around 20 ISIS fighters stand behind the line of men and the squad of jihadists begin to murder the prisoners

A couple of jihadists approach the dead prisoners and finish off any survivors from point-blank range

Sick: A jihadist appears to be smiling as he holds a terrified man by his hair and begins to slice through his neck with a hunting knife

Brutal: Other captives are shot before being tied to makeshift crucifixes

A crowd of local men watch from behind a low fence, some of them are taking photos or filming the executions with their mobile phones


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