Insonnia. La causa è nell’emisfero destro del cervello

Le alterazioni, visualizzate con tecniche di neuroimaging, sarebbero localizzate proprio nelle aree deputate al controllo del ciclo sonno/veglia, delle funzioni cognitive e della memoria: Lo studio è stato pubblicato su Radiology.

06 APR – (Reuters Health) – L’integrità della sostanza bianca nell’emisfero destro del cervello sarebbe alterata nei pazienti che soffrono di insonnia primaria. A dimostrarlo è stato uno studio cinese coordinato da Guihua Jiang del Guangdong No. 2 Provincial People’s Hospital di Guangzhou e pubblicato su Radiology. Studi di neuroimaging precedenti avevano riportato risultati incongruenti sul volume del cervello nei pazienti che soffrono di insonnia, mentre studi di immagine funzionali avevano evidenziato delle anormalità a livello di talamo, corteccia motoria, lobo frontale e sistema limbico.

Lo studio
Jiang e colleghi hanno analizzato l’integrità della sostanza bianca in 23 pazienti che soffrivano di insonnia primaria e in 30 persone sane, usando la tecnica dell’anisotropia frazionale (FA) durante la Risonanza Magnetica. Mettendo a confronto ogni singolo voxel, il valore che consente di misurare il volume del cervello, i valori di FA sono stati significativamente più bassi nei pazienti con insonnia rispetto alle persone sane, in diversi tratti della sostanza bianca: rami anteriore e posteriore dell’emisfero destro della capsula interna, le zone anteriore e posteriore di destra della corona radiata, fascicolo longitudinale superiore, tronco del corpo calloso e talamo destro. Mentre la diffusività media, assiale e radiale nella sostanza bianca non sarebbe stata diversa tra i pazienti con insonnia e le persone sane.

Paragonando i singoli tratti, bassi valori di FA simili, così come una significativamente maggiore diffusività radiale, sono stati evidenziati nei rami della capsula interna e nella parte anteriore destra della corona radiata, il che suggerirebbe che nei pazienti con insonnia primaria, una perdita di mielina potrebbe essere la causa dell’aumento della diffusività radiale e di conseguenza della riduzione di FA nei tratti di sostanza bianca. “Questi tratti alterati di sostanza bianca sono coinvolti nella regolazione sonno/veglia, nelle funzioni cognitive, emozionali e motorie. – hanno spiegato i ricercatori – Anche se il significato di questi risultati non è chiaro, il nostro studio suggerisce che l’insonnia primaria sarebbe caratterizzata da un’alterazione strutturale delle connessioni correlate alla regolazione sonno/veglia”.

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