Oggi un gruppo di manifestanti è sceso in piazza per chiedere di nuovo l’allontanamento di Susan Jasmine Zulkifli. Fra i motivi, il fatto che non può partecipare a funzioni musulmane. La funzionaria, sorridendo, ha ricordato che è diritto di tutti “far sentire la propria voce in modo pacifico”. Il suo stile diretto e vicino alla gente conquista i cittadini. Jakarta – Continua la campagna denigratoria della frangia estremista islamica contro Susan Jasmine Zulkifli, cristiana evangelica a capo del sotto-distretto di Lenteng Agung (South Jakarta), area a larga maggioranza musulmana nel West Java. Oggi alcune decine di persone, abbigliate secondo lo stile islamico, sono scese in piazza chiedendo al governatore di Jakarta Joko Widodo le dimissioni della funzionaria, o il suo trasferimento in una zona a maggioranza cristiana. Per nulla intimorita dai manifestanti, la donna ha sorriso più volte ai dimostranti sottolineando che “sono cittadini della zona” e hanno il diritto di “far sentire la loro voce in modo pacifico”.
Da giorni l’area islamista di Lenteng Agung ha avviato una campagna per ottenere l’allontanamento di Susan Jasmine Zulkifli (nella foto) perché la sua fede cristiana “contrasta” con la maggioranza musulmana. La richiesta è stata respinta al mittente dal governatore della capitale indonesiana.
In un primo momento i fondamentalisti hanno millantato una raccolta firme con migliaia di sostenitori, peraltro mai presentata alle autorità. Oggi rilanciano con una nuova protesta di piazza, che ha coinvolto solo una piccola parte degli abitanti, alcuni dei quali hanno aderito senza conoscere le ragioni della manifestazione. Fra i motivi addotti per giustificare l’allontanamento, il fatto che la funzionaria non può partecipare a funzioni religiose o preghiere musulmane. “Mandateci un altro capo (che sia musulmano)” recitava uno dei cartelli esposti dai manifestanti, che aggiunge: “Siate saggi nelle vostre scelte”.
In realtà dietro la campagna contro la donna vi è il tentativo di oscurare quanto di buono ha saputo fare sinora, nei due mesi a capo del sotto-distretto. Susan Jasmine Zulkifli ha compiuto gesti innovativi rispetto ai suoi predecessori, mostrandosi molto più vicina alle persone e compiendo diversi sopralluoghi nelle strade, incontrando gente e scambiando opinioni e pareri coi cittadini. Uno stile di governo molto simile a quello di Joko Widodo e che irrita le fazioni più vicine all’estremismo religioso.
A quanti le contestano di non poter partecipare alle funzioni musulmane perché cristiana, la donna obietta che “vi sono molti membri del mio staff musulmani, essi possono partecipare senza problemi al mio posto”. Minimizzando il problema, ricorda che “la mia presenza a Lenteng Agung è semplice: servire i cittadini e applicare le norme”. Il suo stile e la sua fermezza hanno conquistato molte donne del sotto-distretto, persino fra le manifestanti scese in piazza (come dichiara una donna di nome Rini) perché invitate dai vicini, senza alcun idea precisa sulle ragioni della protesta. “È una brava persona – continua Rini – e ha iniziato a piacermi perché è una leader fuori dal comune, che non sta solo seduta dietro a una scrivania”. Un’altra manifestante aggiunge: “Susan è una signora graziosa e accogliente, tutti amano il suo modo di fare”.
Da AsiaNews
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