Godavari (Agenzia Fides) – I cristiani in India denunciano il brutale assassinio di un leader cristiano innocente: il 29 luglio il Pastore Yohan Maraiah è stato spietatamente picchiato fino alla morte nel distretto di Godavari orintale, nello stato indiano di Andhra Pradesh. “Questo non è il primo assalto al pastore: era stato picchiato altre volte e la sua chiesa era stata bruciata, ma lui aveva un forte fede in Gesù Cristo e non ha desistito”, ha raccontatao a Fides Sajan K George, presidente del “Consiglio globale dei cristiani indiani” (Gcic), che ha condannato fermamente l’omicidio e ricordando che “la libertà religiosa è una garanzia costituzionale”.
Secondo la polizia locale, tre giorni fa oltre 100 militanti naxaliti sono entrati nel villaggio e hanno sequestrato il Pastore, portandolo nella foresta. Lì lo hanno malmenato e dopo tre ore, il corpo di Maraiah, con le mani legate alla schiena, è stato ritrovat oalla periferia del villaggio. In una lettera lasciata vicino al corpo, i maoisti definiscono il Pastore “un informatore della polizia” e lo accusano di “aver accumulato ricchezza sproporzionata, sfruttando i tribali”. (PA) (Agenzia Fides 1/8/2016)
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