Dalla corsa nel vuoto alla vita piena con Gesù.
Quello che più ricercava il Dr.Reginald Cherry era di essere al primo posto in ogni cosa ed avere le cose più belle degli altri.
Ovviamente questo sfrenato desiderio lo ha portato all’esaurimento nervoso, e solo con l’arresa al Signore Gesù ha potuto trovare il giusto equilibrio nella sua vita.
Lui stesso ci racconta:
Dopo aver frequentato il college, grazie ad una borsa di studio, finii gli studi laureandomi in medicina.
Subito, dopo la laurea, mi misi al lavoro.Dopo qualche tempo mi trasferii nella zona di Huoston (USA) per l’avviamento di una clinica.
Dopo diverse difficoltà iniziali, l’andamento della clinica incominciò a prosperare e questo mi portò ad espandere il mio lavoro, viaggiando spesso per tutta l’America come consulente di medicina preventiva e scrivendo articoli per delle riviste nazionali.
Così prima che io avessi trent’anni guadagnavo ingenti somme di denaro ed il mio conto in banca si gonfiava sempre più insieme al mio ego.
Controllavo la mia forma fisica correndo molto, facevo persino delle maratone; volevo essere sempre in forma ed il primo in ogni campo.
Anche le belle macchine erano la mia passione, specialmente quelle di alta velocità, perché mi piaceva correre.
Correvo a piedi, correvo con le macchine e correvo anche nella vita di ogni giorno, e… correvo nel vuoto.
Nel lavoro poi ero meticoloso e pretendevo la perfezione dai miei subalterni, il nostro rapporto era diventato talmente difficile che il nostro unico contatto era soltanto quello pertinente il lavoro.
Una delle persone che non mi prendeva in considerazione era Linda, un’infermiera abilitata.
Lei viveva lo stesso mio tipo di esistenza vuota e miserabile, fino a quando uno dei nostri pazienti non l’aiutò a conoscere Gesù.Linda accettò Gesù e la sua vita fu cambiata, ed io ho notato questo: la vedevo serena, sempre disponibile e paziente.
Un giorno Linda vedendomi in uno stato confusionale, mi ha chiesto se poteva pregare per me; io acconsentii, e al momento non sembrava che avessi ricevuto qualcosa, ma poi nei giorni seguenti notai dei cambiamenti sottili che stavano avvenendo nella mia vita, nel mio modo di vedere le cose.
Incominciai a riflettere su questioni spirituali e volevo sapere di più su Dio, sull’uomo e sull’esistenza.
Poi, un giorno, Dio mi parlò (non mi avrebbe sorpreso di più se il presidente degli Stati Uniti fosse venuto per un controllo medico): “Io vedo la tua infelicità, ti vedo che desideri fortemente qualcosa nella tua vita“.Lui sapeva il mio desiderio; volevo quello che non avevo, e questo era Lui: conoscerlo, avere un rapporto con Lui…
Dio mi promise che mi avrebbe dato pace e gioia se io mi sarei arreso a Lui e gli avrei dato la mia vita.
All’inizio sembrava un prezzo molto alto, ma poi mi resi conto che Lui mi avrebbe dato in cambio la vita vera.
Dio mantenne la sua parola: una volta affidata la mia vita a Gesù, lui la riempì di gioia e di pace.
Con Linda diventammo sempre più uniti sino a diventare marito e moglie.Ci sarebbe molto di più da raccontare, ma la cosa più importante è che Gesù ha fatto, senza ombra di dubbio, la differenza nella mia vita ed io non sto correndo più nel vuoto.
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