In un ambiente religioso, il peccato è spesso definito come violazione delle regole. Tuttavia, la definizione biblica di peccato è “mancare il bersaglio” che non lo si manca solo quando facciamo qualcosa di “grave” ma ogni volta che viviamo al di sotto di quello che Dio ha in serbo per noi.Se passi una serata con gli amici in un bar e ti perdi di passare del tempo con tuo figlio, come genitore hai mancato il bersaglio. Se passi la serata sui social o alla Tv invece di ascoltare tua moglie che ha bisogno di parlare, come marito hai mancato il bersaglio. Se metti l’aspetto esteriore al di sopra del valore della persona, della sua anima e del suo amore, come futuro marito/moglie, sposo/a o fidanzato/a hai mancato il bersaglio. Se senti che Dio ti ha dato il talento per suonare la chitarra e ogni volta che passi davanti a un negozio di chitarre bruci dal desiderio di iniziare a realizzare quel sogno, ma non lo porti mai a termine, hai mancato il bersaglio. Se senti che Dio ti ha dato il dono della leadership e hai delle idee che potrebbero cambiare le cose per il meglio, ma non ti fai avanti per guidare, hai mancato il bersaglio. Se senti che Dio ti ha dato una voce per parlare in difesa di chi non può farlo, ma scegli di restare in silenzio, hai mancato il bersaglio. Se scegli di non frequentare una chiesa perché ha convinzioni teologiche diverse dalle tue rinunciando cosi a un’opportunità di condivisione e arricchimento reciproco, come cristiano hai mancato il bersaglio.
Gesù è morto per darci una vita abbondante. Se rifiutiamo quella vita per paura, incredulità, o altro, abbiamo mancato il bersaglio. In questo modo, non solo impoveriremo noi stessi, ma priveremo anche il mondo della ricchezza e della bellezza che potremmo condividere.
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