L’agenzia umanitaria internazionale, Christian Aid, è presente in loco per prestare aiuto alle circa 400.000 persone rimaste senza casa a causa delle piogge incessanti, iniziate il mese scorso.
Centinaia di migliaia di persone sono senza casa e almeno 18 persone sono morte a causa delle piogge torrenziali dovute ai monsoni che stanno colpendo lo Stato nord orientale dell’Assam in India.
Christian Aid, agenzia umanitaria internazionale, è presente in loco per prestare aiuto alle circa 400.000 persone rimaste senza dimora a causa delle piogge incessanti, iniziate il mese scorso, che peggiorano di giorno in giorno.
Diversi fiumi sono esondati dagli argini, inondando villaggi e terreni agricoli per oltre 15.000 ettari ad Assam.
I distretti più colpiti sono Lakhimpur e Karimganj dove più di 300.000 persone hanno perso le loro case. In totale, 740 villaggi sono stati colpiti. Campi di soccorso sono stati istituiti dalle autorità governative e circa 22.000 persone vi hanno finora trovato riparo.
Secondo Christian Aid essendo inutilizzabili i servizi igienici, il rischio di diffusione di malattie in tutta la zona è estremamente elevato. La Ong ha stanziato più di £75.000 attraverso l’organizzazione partner locale Indo Global Social Service Society. Questa settimana sono stati distribuiti nel distretto di Lakhimpur materiali di riparo, tra cui teloni, corde e materassini, oltre a filtri d’acqua, saponi e prodotti antizanzare.
Shivani Rana, responsabile del programma di emergenza, ha dichiarato a Christian Aid: «Abbiamo dovuto organizzare una risposta rapida a questa emergenza. Il numero di persone che hanno bisogno di aiuto è enorme e, tenuto conto che piogge forti e persistenti sono previste per i prossimi giorni, i numeri cresceranno inevitabilmente. Interi villaggi sono stati spazzati via dall’acqua. La gente ha bisogno di riparo, di acqua potabile pulita e di cibo. A lungo termine, però, avremo bisogno di aiutare queste persone a riorganizzare la loro vita. L’accesso a coloro che hanno bisogno di aiuto è quasi impossibile perché le strade sono sommerse e dobbiamo fare affidamento sulle conoscenze dei nostri partner locali e utilizzare percorsi alternativi».
Anche il confine con lo Stato di Arunachal Pradesh, nell’India nordorentale, è stato colpito da forti piogge e frane, e la scorsa settimana un elicottero indiano che portava cibo è crollato senza sopravvissuti.
Immagine: di reddees, via istockphoto.com
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