Lunedì 21 dicembre, a Missione Paradiso Live insieme a Enzo Incontro, in risposta alla domanda e titolo della puntata “Chi muove le fila?”, si è parlato ancora una volta di Illuminati e Nuovo Ordine Mondiale.
Coloro che muovono le fila, prendono decisioni importanti per l’andamento socio-economico del mondo e discutono a tavolino delle sorti dell’umanità avevano certamente bisogno di un terreno fertile, cioè di una situazione economica debole e instabile tale da permettere un ancor più facile controllo delle masse.
Come si può constatare dal seguente estratto di un’intervista fatta dalla nota “RadioRadio” all’ex Ministro dell’Economia e delle Finanze, il Prof. Giulio Tremonti, egli ha affermato che l’economia mondiale iniziò il suo declino, causa oggi del fallimento di piccole e medie imprese e di un esponenziale aumento della disoccupazione, circa una trentina di anni fa con l’avvento della globalizzazione: “Se uno vuole un po’ avere un’idea di quello che è successo, di chi ha governato questo processo e ancora adesso insiste e predica, diciamo che tutto questo non è avvenuto per caso ma per colpe e troppi oggi negano e nascondono i fatti e le colpe. Il problema, infatti, non è tanto dare la colpa a qualcosa ma capire oggettivamente che è successo un disastro e quest’ultimo ha avuto nome, cognome, indirizzo a partire dagli illuminati per arrivare a quelli che la predicano ancora adesso: è pieno di finanzieri, di banchieri che si presentano come i salvatori e in realtà sono i causatori di tutto questo casino.”
In un’altra intervista risalente al 2008, stavolta come ospite a “Porta a Porta”, sempre il Prof. Tremonti ha affermato: “Siamo ad una svolta della storia; essa sta facendo un tornante e la globalizzazione sta presentando a tutto il mondo il suo conto che non è un conto positivo. Io non ho mai pensato che sarebbe stato possibile bloccarla ma ho sempre pensato che sarebbe stata una follia fatta da pazzi autentici, gli illuminati e i fanatici, lanciarla di colpo in pochi anni un processo che doveva essere fatto in decenni. Negli anni novanta, chi governava, una setta di pazzi illuminati fanatici, ha deciso che il mondo doveva andare così. Insomma, credo che i disastri stanno arrivando.”
Come ha pubblicato il quotidiano britannico “The Times” e ha confermato il gruppo di maggiori economisti riuniti a Davos, l’ultima e più importante “opportunità” della quale gli “illuminati” stanno approfittando per stabilire una “nuova normalità”, meglio identificabile come “The Great Reset” e “Nuovo Ordine Mondiale”, è proprio il Covid e le conseguenze causate da quest’ultimo a livello sociale ed economico.
Chi sono dunque coloro che il Prof. Tremonti definisce “pazzi illuminati fanatici”?
Si tratta di una cerchia ristretta di persone che detengono più del 50% del patrimonio mondiale, capaci dunque di “controllare” l’andamento delle masse; questo è il motivo per cui, oggi, questi personaggi sono stati definiti anche “Our Guardians“.
A questa élite di persone appartengono anche i Rothschild, famiglia di origine ebrea che ha “creato” e influenzato, assieme ai Rockefeller, l’economia degli ultimi trecento anni. La loro origine risale a una società segreta bavarese del 18° secolo, fondata in Germania nel 1776 da Weishaupt come alternativa alla massoneria ma con struttura analoga.
Tra i possibili membri del progetto del Nuovo Ordine Mondiale ci sarebbero anche associazioni come l’ONU, il Gruppo Bilderberg e famiglie come gli stessi Rockefeller, la JP Morgan, la famiglia Du Pont, la famiglia Bush, il casato Windsor, il Vaticano; infine, ma non per importanza, ci sarebbero organizzazioni internazionali quali la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale, l’Unione Europea, le Nazioni Unite e la Nato.
Come agiscono e in cosa consiste l’azione di questi personaggi?
Iniziamo col dire che non sempre, come in questo caso, le intenzioni e le finalità di alcune azioni corrispondono al modo in cui esse vengono presentate e praticate. L’espressione “umanizzare il capitalismo”, utilizzata da Enzo Incontro durante la puntata di lunedì, rappresenta bene il concetto di “far passare per buono e vantaggioso qualcosa che invece porterà al collasso un’economia già in ginocchio”, cosa che faciliterà ulteriormente il controllo dei tanti da parte dei pochi. Infatti, queste facoltose famiglie sono conosciute soprattutto come grandi filantropi per le loro opere di beneficenza e volontariato, a sostegno dell’umanità.
Ne è dimostrazione il fatto che le loro agende vantano obiettivi “ammirevoli” come:
1) lotta alla povertà, in ogni sua forma;
2) fine della fame, raggiungimento della sicurezza alimentare e promozione dell’agricoltura sostenibile;
3) garanzia di una vita sana e promozione del benessere di persone di ogni età;
4) garanzia di un’istruzione equa e inclusiva;
5) raggiungimento della parità di genere;
6) garanzia di disponibilità e di gestione sostenibile delle acque e dei servizi igienico-sanitari per tutti;
7) garanzia d’accesso a energia sostenibile, a prezzi accessibili;
8) promozione della crescita economica, inclusiva, sostenibile e dell’occupazione piena, produttiva e dignitosa per tutti;
9) costruzione di infrastrutture resilienti;
10) promozione dell’industrializzazione inclusiva e dell’innovazione;
11) riduzione delle disuguaglianze, in ogni loro forma;
12) inserimenti umani inclusivi, flessibili e sostenibili;
13) garanzia del consumo di produzione sostenibile;
14) adozione di misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
In sintesi, questo elenco di obiettivi sembrerebbe garantire la soluzione a ogni problema dell’umanità e del pianeta ma una domanda dovrebbe sorgere spontanea anche ai più disinteressati: “Cosa vogliono in cambio questi grandi filantropi per la loro beneficenza umanitaria e il loro volontariato planetario? Il loro impegno parla di un interesse incondizionato che loro hanno nei confronti dell’umanità e del pianeta?”
Purtroppo così non è, perché tutto ci parla di come nel mondo non esista un sentimento che porti l’uomo ad agire incondizionatamente, per puro interesse e amore. L’uomo senza Dio, a maggior ragione se con potere, è in grado di produrre solo qualcosa che potrebbe somigliare ad “amore incondizionato” ma che, in realtà, è meglio definibile come “buonismo fine a se stesso” o “buonismo finalizzato ad amor proprio”, cioè con un ritorno di interessi.
Missione Paradiso Live, in collaborazione con Notizie dal Fronte, vuole ancora una volta invitare a non soffermarsi superficialmente alle apparenze, bensì a fare tesoro di una saggezza attraverso la quale Dio, a conferma di ciò che è scritto nella Bibbia, vuole aprire i nostri occhi e farci rendere conto davvero di cosa ci aspetta e di come, nonostante tutto, possiamo essere protetti essendone stati avvertiti.
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