Gesù disse: ” se avrete fede quanto un sol granello di senape, potrete dire alla montagna: Staccati e gettati in mare, e la montagna lo farà.
Noi Figli di Dio nel nostro cammino di fede abbiamo acquisito il vizio positivo di andare a scrutare le scritture alla ricerca della Verità rivelata nella Parola di Dio confrontandola con fatti ed eventi del mondo che confermano e rafforzano in noi ogni giorno di più la veracità della Rivelazione. Oggi grazie all’azione del Paraclito che dona a noi il discernimento necessario a vedere oltre la realtà deformata del quale è vittima inconsapevole questa generazione per la prima volta abbiamo la possibilità di riconoscere l’avvicinarsi dell’adempimento di una delle profezie più importanti che precedono il glorioso ritorno di Gesù Cristo, ovvero la Fine della più grande e potente istituzione religiosa umana, che cade per volontà di un nuovo ordine mondiale che non necessitando più del sostegno di un potere parallelo per controllare le masse decide di sopprimere l’ultimo sibilo di un passato divenuto scomodo. La meraviglia e la particolarità di questa profezia la riscontriamo nel confronto tra la profezia autentica rivelata dalla Parola di Dio in apocalisse 17 e 18 e la profezia parallela rivelata dal diavolo per voce dell’apparizione diabolica che impersonata dalla madonna di fatima chiamata: terzo segreto; lo scopo del maligno di consegnare al mondo una profezia già rivelata da Dio in apocalisse 17 è quello di ingannare i non Cristiani che oggi sappiamo chiamarsi mariani in modo che al tempo in cui l’evento si adempie loro credano che Maria conoscendo il futuro sia effettivamente venuta dal cielo; Noi Cristiani conosciamo invece la perversa mentalità del diavolo che sia dal principio cadde in ribellione per la sua fissazione quasi schizofrenica di voler essere come Dio e che nel corso della storia ha in ogni modo cercato di imitarlo salvo dare dei frutti distruttivi e malvagi.
(Apocalisse 17) – Caduta di Babilonia; visione della meretrice seduta sulla bestia
Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne e mi disse: «Vieni, io ti mostrerò il giudizio della grande meretrice, che siede sopra molte acque, con la quale hanno fornicato i re della terra, e gli abitanti della terra sono stati inebriati col vino della sua fornicazione». Quindi egli mi trasportò in spirito in un deserto, e vidi una donna che sedeva sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia e che aveva sette teste e dieci corna. La donna era vestita di porpora e di scarlatto, era tutta adorna d’oro, di pietre preziose e di perle, e aveva in mano una coppa d’oro piena di abominazioni e delle immondezze della sua fornicazione. Sulla sua fronte era scritto un nome: «Mistero, Babilonia la grande, la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra». E vidi la donna ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. E, quando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia. Ma l’angelo mi disse: «Perché ti meravigli? Io ti dirò il mistero della donna e della bestia che la porta, che ha sette teste e dieci corna. La bestia che tu hai visto era e non è più e salirà dall’abisso e andrà in perdizione; e gli abitanti della terra, i cui nomi non sono scritti nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, si meraviglieranno vedendo la bestia che era, e non è, quantunque essa sia. Qui sta la mente che ha sapienza: le sette teste sono sette monti, sui quali la donna siede, e sono anche sette re; cinque sono caduti, uno è, l’altro non è ancora venuto; e, quando verrà, dovrà durare poco. E la bestia che era e non è più, è anch’essa un ottavo re, viene dai sette e se ne va in perdizione. Le dieci corna, che hai visto, sono dieci re i quali non hanno ancora ricevuto il regno, ma riceveranno potestà come re, per un’ora, insieme alla bestia. Essi hanno un unico scopo e daranno la loro potenza ed autorità alla bestia. Essi combatteranno contro l’Agnello e l’Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e coloro che sono con lui sono chiamati, eletti e fedeli». Poi mi disse: «Le acque che hai visto, dove siede la meretrice, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue. E le dieci corna che hai visto sulla bestia odieranno la meretrice, la renderanno desolata e la lasceranno nuda, mangeranno le sue carni e la bruceranno col fuoco.
Dio infatti ha messo nei loro cuori di eseguire il suo disegno, di avere un unico pensiero e di dare il loro regno alla bestia finché siano adempiute le parole di Dio. E la donna che hai visto è la grande città che regna sui re della terra» terzo segreto di fatima « Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva grandi fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo intero; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l’Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza! E vedemmo in una luce immensa che è Dio: “qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti” un Vescovo vestito di Bianco “abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre”. Vari altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c’era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c’erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio. »
Concludendo, possiamo definire che apocalisse 17 e terzo segreto di fatima raccontano lo stesso evento su due piani diversi e fidandoci ciecamente della Parola di Dio possiamo affermare che tutto quello che sta scritto si adempirà; naturalmente nessuno dei Figli di Dio conosce né il giorno e l’ora in cui la tromba suona, ma possiamo certamente sospettare che i figli delle tenebre ne abbiamo già deciso la data e capro espiatorio, e considerando gli eventi recenti un idea ce la siamo fatti anche noi di come si svolgerà la disfatta condita dalla menzogna globale alla quale però solo i ciechi crederanno.
Dio vi benedica
Francesco Comito – notiziecristiane.com
Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook