In questi giorni i membri della ong statunitense Samaritan’s Purse, rappresentano l’espressione eloquente della carità della Chiesa evangelica, giunti tempestivamente a Cremona per allestire un moderno ospedale da campo da un mese offrono supporto alle strutture sanitarie italiane.
La concreta solidarietà che viene oggi dalla Missione Samaritan’s Purse è una delle risposte della Provvidenza alle richieste e preghiere di molti fratelli in Cristo. La Provvidenza moltiplica il suo raggio di azione, nella misura in cui uomini e donne se ne fanno strumenti, con umiltà e coraggio, riconoscendo negli occhi del fratello malato e provato il volto del Signore Gesù. È l’esperienza che stanno sperimentando quanti a Cremona gravitano intorno alla struttura della missione, è la molla che spiega progetti di solidarietà che non conoscono confini!
Sulle pagine di Notiziecristiane.com abbiamo il piacere di ospitare l’intervista ad Alyssa Benson, sorella in Cristo e coordinatrice relazioni con i media della missione, che mentre aiuta le persone nel nome di Gesù, sta rispondendo alle nostre domande.
Molti di noi conoscono Samaritan’s Purse, come un’associazione evangelica che interviene in missioni di salvataggio su larga scala umanitaria attraverso il messaggio di Salvezza di Cristo. Vuoi renderci partecipi a questo meraviglioso lavoro e spiegare i punti fondamentali del vostro lavoro missionario?
La Missione di Samaritan’s Purse è un’organizzazione internazionale di soccorso cristiano dedicata ad aiutare le persone ferite in seguito ai disastri, carestie e malattie. In questo momento, il Coronavirus ha avuto un impatto sulle comunità su scala globale e la missione del Samaritano sta aiutando a soddisfare il bisogno fisico e spirituale sia nell’epicentro dell’epidemia di New York City, sia in Italia Cremona.
Quanti volontari compone la missione di Samaritan’s Purse e cosa spinge un Figlio di Dio ad adoperarsi, considerando il versetto di Matteo 24:14, ognuno ha il proprio talento?
Sul campo a Cremona Italia, la missione di Samaritan ha un team di oltre 70 membri in risposta all’assistenza in caso di calamità e questi si dedicano ad aiutare il popolo italiano. Quasi la metà dei membri del team sono medici e infermieri e forniscono cure mediche ai pazienti in situazione critica nel nostro ospedale da 68 posti letto. Sebbene tutti noi abbiamo ruoli e talenti diversi che Dio ha dato, stiamo lavorando insieme per aiutare i pazienti con coronavirus ricordando loro che Dio li ama e che non vengono dimenticati.
È possibile far parte della tua organizzazione, anche se risiedi sul lato opposto dell’oceano?
Siamo sempre alla ricerca di uomini e donne che vogliono rispondere all’appello della loro vita a “fare altrettanto”. Per ulteriori informazioni su come partecipare, possono visitare www.SamaritansPurse.org.
L’ubbidienza a quanto scritto in Matteo 19:29 “E chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi a causa del mio nome, ne riceverà cento volte tanto, ed erediterà la vita eterna”, ci porta a considerare Gesù che ha dato la propria vita per noi, allo stesso modo noi, per profonda gratitudine, ubbidiamo alla chiamata divina esattamente come accade nel mondo dei medici senza frontiere. Vi chiedo di approfondire affinché sia chiaro a chi legge che aderire alla missione non significa rinunciare alla famiglia ma rispondere al comandamento per eccellenza “Ama il prossimo tuo!”
Questa risposta è unica in quanto molti membri del nostro team hanno lasciato un disastro in corso negli Stati Uniti per aiutare le famiglie colpite dallo stesso disastro in Italia. Questi specialisti della risposta al disastro hanno sentito la chiamata del Signore per andare nei luoghi difficili dove pochi stanno per aiutare i loro fratelli e sorelle in questo momento di bisogno. Confidiamo che il Signore abbia equipaggiato il nostro team per un periodo come questo: essere le mani e i piedi di Cristo sul terreno in Italia, proteggendo e guidando le nostre famiglie, amici e colleghi negli Stati Uniti.
Puoi parlarci dei miracoli avvenuti, rendendo ampia testimonianza di quanto successo sotto le tende ospedale?
L’ospedale da campo della missione di Samaritan’s Purse a Cremona in Italia, è stato coperto di preghiere, ancor prima che fosse pienamente operativo. I nostri medici e infermieri pregano incessantemente per i pazienti che entrano dalle nostre porte e per le loro famiglie. Confidiamo nella guarigione di un virus sconosciuto a noi, ma molto noto a Dio. Ogni volta che un paziente sta abbastanza bene da uscire dal nostro ospedale da campo e tornare a casa (molti provengono dall’ICU) lodiamo Dio per la sua miracolosa guarigione che va al di là di qualsiasi cosa che i nostri medici e le nostre infermiere avrebbero potuto fare dal punto di vista medico.
I progetti come Samaritan’s Purse in altre aree non raggiunte dalla vostra missione?
Samaritan’s Purse è un’organizzazione cristiana non governativa che fornisce aiuto spirituale e fisico alle vittime di guerre, o di catastrofi naturali, malattie, carestie, povertà e persecuzioni in oltre 100 paesi, con lo scopo di condividere l’amore di Dio attraverso suo figlio, Gesù Cristo.
Una vostra interpretazione sul periodo attuale; quanto sta accadendo nel mondo in merito al flagello denominato Covid 19 è preoccupante. Le persone cercano risposte, ricercano Dio, chiedono come si prega. Ogni giorno innumerevoli decessi e come ben sapra, i molti increduli si arrabbiano con Dio ben sapendo che Lui non ne è la causa. Che cosa rispondereste a una persona comune non convertita?
Abbiamo assistito a una nuova fame spirituale da parte dei pazienti del nostro ospedale da campo di emergenza a Cremona in Italia. Questa malattia ha aperto le porte alle persone per porre domande su fede, vita, morte e cosa succede oltre. I dottori e le infermiere di Samaritan’s Purse continuano a fornire cure mediche critiche fornendo allo stesso tempo cure spirituali e incoraggiamento emotivo in questo momento d’incertezza. Sebbene potremmo non comprendere appieno il ragionamento o la logica alla base di questa pandemia, ci rincuoriamo sapendo di servire un Dio che è sovrano sulla malattia, la paura e l’ignoto.
Cara sorella Alyssa, a nome di Notizie Cristiane ti ringraziamo per la tua disponibilità e nello stesso tempo per come vi adoperate per aiutare le persone in questo flagello. Noi tutti benediciamo la vostra vita e l’opera di Dio di cui fate parte, continuiamo pregare gli uni per gli altri. A Dio Sia la Gloria.
SIGNORE, tu mi hai esaminato e mi conosci. Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo, tu comprendi da lontano il mio pensiero. Tu mi scruti quando cammino e quando riposo, e conosci a fondo tutte le mie vie. Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua, che tu, SIGNORE, già la conosci appieno. Tu mi circondi, mi stai di fronte e alle spalle, e poni la tua mano su di me. La conoscenza che hai di me è meravigliosa, troppo alta perché io possa arrivarci. Dove potrei andarmene lontano dal tuo Spirito, dove fuggirò dalla tua presenza? Se salgo in cielo tu vi sei; se scendo nel soggiorno dei morti, eccoti là. Se prendo le ali dell’alba e vado ad abitare all’estremità del mare, anche là mi condurrà la tua mano e mi afferrerà la tua destra. Salmo 139:1-10
Lella Francese
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