“Il Signore è vicino a quelli che hanno il cuore afflitto, salva gli umili di spirito” Salmi 34:18“Il Signore è vicino“, un affermazione del tutto incoraggiante che richiama quella gloriosa promessa che abbiamo “scolpita” nel cuore: Dio non ci lascia e non ci abbandona (Giosuè 1:5).
Se questa promessa non è incisa sulle tavole del nostro cuore, è il momento di chiedere allo Spirito Santo di inciderla con lo “scalpello” della gloria di Cristo.
“Il Signore è vicino” più di quanto noi pensiamo ed immaginiamo; è vicino con il Suo Santo Spirito che ha sparso nei cuori di chi si è arreso a Lui con la consapevolezza che il Cristo è il fondamento della nostra salvezza.
“Il Signore è vicino” a coloro che hanno un cuore afflitto, quando per amore del Vangelo sono derisi, scherniti, emarginati, isolati; è vicino a coloro che sono afflitti perché la vita non gli sorride, ma ricordiamoci che noi dobbiamo vivere per il sorriso eterno di Cristo che porta gioia eterna nel cuore; siamo eredi delle beatitudini di Cristo basta porre mente a quel verso in Matteo 5 dove Gesù dice: “Beati coloro che sono afflitti, perché saranno consolati”.
“Il Signore è vicino” come è vicino il Suo glorioso ritorno; Egli è pronto a raccogliere tutti coloro che Gli appartengono e che hanno serbato nel cuore la Sua umiltà, quell’umiltà che precede la gloria celeste che noi stiamo “assaporando” per mezzo della potenza della croce di Cristo Gesù nostro Salvatore! Torno a ripetere siamo eredi delle beatitudini di Cristo quando ancora oggi Gesù dice, “Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli” (Matteo 5:3); riconoscersi mancanti, deboli alla presenza di Dio è la chiave di questa beatitudine che apre le porte del cielo.
Non smettiamo di avere sete dell’acqua della vita, non cessiamo di avere fame del pane della vita perché sono il sostentamento del nostro cammino verso la gloria celeste.
Alessandro Landolina – notiziecristiane.com
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