Il Rosario e le sue origini …

Il “Santo Rosario” è una catena di 15 serie di piccole perle, ogni serie separata dalla successiva da una perla di maggiori dimensioni.

Alla fine di questa catena c’è una medaglia che porta l’effigie di Maria, poi c’è una catenella più corta ed infine, un crocifisso.

Il Rosario è strettamente connesso all’adorazione di Maria; infatti le perle servono per contare le preghiere.

Vediamo alcune notizie da: The Catholic Encyclopedia volume 13, pagina 185, articolo “Rosary”:

“In quasi tutte le nazioni incontriamo qualcosa di simile, allo scopo di contare le preghiere …nell’antica Ninive …per secoli tra i Musulmani una collana di 33,66 o 99 perle è stata usata per contare i nomi di Allah …Marco Polo, nel tredicesimo secolo fu sorpreso che il re di Malabar usasse un rosario di pietre preziose per contare le sue preghiere…San Francesco Saverio ed i suoi compagni furono meravigliati di vedere che i rosari erano universalmente familiari ai Buddisti Giapponesi…”

Tra i Fenici veniva usato un rosario per contare le preghiere ad Astarte, la Dea Madre, all’incirca verso l’800 A.C. (Seymour- The Cross in Tradition, History and Art- pag.21)

Nel Bramanesimo si è sempre usato un rosario con decine e centinaia di perle. Gli adoratori di Visnù danno ai loro figli rosari di 108 perle. Un rosario simile è adoperato dai Buddisti in Cina e Tibet. Gli adoratori di Shiva usano un rosario sul quale ripetono, se possibile, tutti i 1.008 nomi di questa divinità (Encyclopedy of Religions- vol.3 – pagine 203-205)

La preghiera più spesso ripetuta, mediante il Rosario, è l'”Ave Maria” della quale The Catholic Encyclopedia dice:

“Non esiste traccia, seppur minima, dell’Ave Maria quale preghiera di accettata formula devozionale prima dell’anno 1050” (vol.7 pag.111, articolo “Hail Mary”)

La completa recitazione del Rosario consta di 53 Ave Maria, 6 Padre Nostro, 5 Misteri, 5 Meditazioni, 5 Gloria Padre, ed 1 Credo. Si noti come l’Ave Maria sia ripetuta quasi 9 volte più frequentemente rispetto al Padre Nostro.

Una preghiera composta da uomini e rivolta a Maria è dunque più importante di una preghiera insegnata da Gesù Cristo e rivolta a Dio? Gli adoratori della dea Diana, in Efeso, ripetevano più e più volte, una frase religiosa: Atti 19:34 … si misero tutti a gridare in coro per quasi due ore: «Grande è l’Artèmide degli Efesini!».

Ma Gesù ebbe da dire, a riguardo delle preghiere ripetute, che sono una pratica PAGANA.

Matteo 6:7-9 7 | Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. 8 Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. 9 Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, Quindi, in questo passo, ecco che Gesù avvisa chiaramente i suoi seguaci di NON RECITARE una preghiera più e più volte, ed inoltre avvisa di pregare il Padre.

Fratello Sebastiano Russo


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