L’altro giorno ascoltavo una trasmissione televisiva, credo si chiamasse “Di Martedì”.
Parlavano della reversibilità delle pensioni. Ad un certo punto è intervenuto il giornalista Enrico Mentana, e disse che se fra un po’, come lui spera, e se “Dio vuole” avverranno le unioni dei diritti degli omosessuali, per cui la reversibilità sarà molto più allargata, perché gli omosessuali avranno gli stessi diritti di una coppia “normale”, e per normale intendiamo una coppia eterosessuale.
Se DIO vuole!? Ma caro Mentana, Dio NON vuole! È questo il punto. Tu e chi la pensa come te, non potete decidere al posto di Dio e cambiare le Sue leggi morali. Per sapere come la pensa Dio, dovresti leggere la Bibbia, e non solo, basta un po’ di intelligenza e un poco di logica per capire che queste persone sono in un grosso sbaglio, e il loro peccato è grave davanti a Dio. Dio è stato molto chiaro nella Sua Parola, adesso tocca capire se si è a favore di un progetto diabolico, o se si crede in Dio. Ma dire se “Dio vuole”, fa di te una persona poco intelligente, anche se molto istruito, ma ignorante intorno alle cose divine. Se sei d’accordo all’approvazione dei diritti gay, per favore non nominare il nome di Dio invano. Non zoppicare ai due lati, scegli in quale delle due vie stare, sulla via che mena a Dio, oppure su quella che porta all’inferno. Meglio essere atei dichiarati che stare con due piedi in una scarpa. Certo che noi cristiani non siamo omofobi, discriminanti e razzisti, perché rispettiamo (nei limiti del possibile) ogni idea di qualsiasi genere, ma non per questo le condividiamo. Siamo come i salmoni che risalgono la corrente dei fiumi, anzi viviamo al contrario di come va la vita, ma preferiamo la via tracciata da Dio e non quella degli uomini. Finché gli essere umani vogliono farsi del male, e non vogliono ascoltare la voce di Dio, saranno liberi di farlo. Ma sappiate che Dio condanna l’omosessualità (come qualsiasi peccato), e condanna chi l’approva anche se quest’ultimo è una persona normale, cioè etero.
In Romani 1:26-28 Dio dice: “Perciò Dio li ha abbandonati a passioni infami: infatti le loro donne hanno cambiato l’uso naturale in quello che è contro natura; similmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri commettendo uomini con uomini atti infami, ricevendo in loro stessi la meritata ricompensa del proprio traviamento. Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balìa della loro mente perversa sì che facessero ciò che è sconveniente”.
Sempre in Romani 1:32 Dio dice:”Essi, pur conoscendo che secondo i decreti di Dio quelli che fanno tali cose sono degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette”.
So che molti leggendo si faranno beffe di ciò che Dio dice nella Sua Parola. Però, voglio ricordarvi che Dio non è un Dio vendicativo, e sempre pronto a perdonare a chi Gli chiede perdono, e se non lo fate, un giorno non riderete più perché il vostro peccato vi ritroverà.
Dolce e Gabbana, avevano dichiarato che essere gay è una cosa, e adottare bambini è un’altra. Spiegarono come giusto che sia, che ogni bambino abbia una madre e un padre. Lo stesso anche Signorini, Malgioglio e altri omosessuali sono dello stesso parere sulle adozioni. Ma chiaramente un’affermazione così, detta da due grandi stilisti mondiali ha fatto più rumore. Infatti, subito furono ripresi da Helton John e Madonna (la cantante), e sembra che i due abbiano un po’ ritrattato sull’argomento. Perché? Perché loro non sono Salmoni, ma pesci normali, non hanno mai conosciuto Gesù, altrimenti il loro modo di vivere e amare sarebbe differente. Amare che grande parola, amore, amare – sì è bello amare, quando non si scavalca l’ordine divino, altrimenti anche l’amare diventa peccato. Qualcuno dice: “Ma se due si amano che male fanno a prescindere dal sesso?” C’è una legge morale stabilita da Dio, e va rispettata. Se Dio mi dice che amare una persona del mio stesso sesso è peccato, vuol dire che lo è, a prescindere dalla mia opinione. E’ vero che Gesù disse che l’amore per Dio e verso il prossimo sono i due comandamenti principali, e non dovremmo dimenticarlo, ma Gesù non lasciò mai gli uomini senza leggi per osservare i comandamenti maggiori (Matteo 22:35-40).
Il situazionista, se sente che violando un principio può dimostrare più amore che rispettandolo, è pronto ad allontanare, ignorare o violare qualsiasi principio. Una simile assurdità etica viola chiaramente la concezione biblica dell’amore: “Perché questo è l’amor di Dio: che osserviamo i Suoi comandamenti; e i Suoi comandamenti non sono gravosi” (Giovanni 5:3). L’amore biblico può essere espresso solo ubbidendo alla rivelazione di Dio. Gesù disse: “Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti” (Giovani 14:15). L’etica situazionale non può asserire legittimamente che nelle Scritture l’amore sostituisce la legge, perché queste due cose procedono di pari passo. La popolarità della nuova moralità è accresciuta dal rifiuto di accettare qualsiasi legge tranne l’amore. Questa moralità è stata usata per condonare l’adulterio, l’aborto, l’omosessualità, il furto, l’ubriachezza e l’uso di droga. In nome dell’amore si possono razionalizzare molti comportamenti devianti, ma senza le istruzioni della Bibbia non si può sapere se ciò che si sta facendo è amore! L’Evangelo di Gesù Cristo libera dalla schiavitù della legge rendendo la salvezza un dono gratuito della grazia di Dio e non il risultato di una cerimonia o di un rituale. L’Evangelo infonde una nuova vita nel credente, che per questo reputa la sua gioia e il suo privilegio maggiori osservare i comandamenti del Suo Signore. Il Cristiano sperimenta la promessa di Cristo: “Voi siete miei amici, se fate le cose che vi comando” (Giovanni 15:14).
Nel 2009, quando ci recavamo da Boston a New York, con la famiglia del fratello di mia moglie, si discuteva in macchina che gli attori americani, George Clooney, Brad Pitt, Angelina Jolie e tutta Hollywood, avevano deciso di non sposarsi fino a quanto gli Stati Uniti d’America non lo avrebbero acconsentito anche agli omosessuali. È così è stato.
Pochi giorni fa, la stessa cosa è successo a San Remo, cantanti e non, come Laura Pausini, Rocco Papaleo, Eros Ramazzotti, Noemi, Arisia, Scanu, Ruggeri e altri ancora, mostravano con orgoglio il nastro arcobaleno simbolo degli omosessuali. Sembrava un San Remo (e lo era) pro-gay. Benvenuti all’inferno! Nella grande famiglia di Satana. Avanti c’è posto per chi vuole andarci di proprio gusto. Non serve a niente Laura Pausini se vai in una chiesa evangelica, e sei a favore dell’omosessualità, perché sia tu e sia la chiesa dove vai, sarete condannati da Dio, sempre che non ve ne pentirete. Il Signore non si adatta alle vostre idee di vita, ma è l’uomo che deve farlo, anche se Dio non glielo impone a nessuno, ma invita con gentilezza il peccatore a ravvedersi. Dio quello che ci a fatto sapere nella Sua Parola, non lo ha detto per spaventarci, Egli è tre volte Santo, e nulla di impuro è davanti al Suo trono. Se ha detto che è ABOMINEVOLE che una donna stia con un’altra donna, e un uomo stia con un altro uomo, vuol dire che lo è. Anche se il mondo intero reclamasse, non vuol dire che Dio a torto, ma che la maggioranza dell’umanità è corrotta è senza Dio. Poi se veramente ci fosse un qualche cosa, una macchina per leggere nei cuori di molti che dicono che l’omosessualità è giusta, sono sicuro che in molti cuori troveremo risposte contrarie a ciò che affermano. Perché? Per la paura di trovarsi dove non c’è la maggioranza e, di essere additato come un antiquato, un fuori moda, un obsoleto. Gesù chiamava queste persone semplicemente “ipocrite”. In ultimo, il nastro o le bandiere arcobaleno, non sono altro che una brutta imitazione dell’arcobaleno di Dio, che il Signore mostrò dopo il diluvio universale, e disse che l’arcobaleno era un patto tra Lui è l’umanità, e che mai più li avrebbe distrutti con le acque (Genesi 9:13-16). Ma Dio non ha mai detto che non avrebbe giudicato i peccatori! Anche qui, si è voluto zoppicare ai due lati. Ripeto o si è carne o pesce, non possiamo essere degli ibridi, dei bastardi, figli del mondo e figli di Dio. O si è cristiani o non lo si è affatto.
Non serve che dite che noi Cristiani siamo ottusi, omofobi, retrogradi e che solo Dio può giudicare, non è vero e non lo siamo. Se rubare è peccato, se uccidere è peccato, e se si vuol essere omosessuale (che non è una malattia, ma un plagio nella mente da parte del diavolo) è peccato, a chi stiamo giudicando? A nessuno, affermiamo quello che Dio ha detto. Te la vuoi prendere con i cristiani? Allora dei puntare il dito al Padre dei cristiani, è il Signore che ha detto che è ABOMINEVOLE L’OMOSESSUALITA’. Noi non siamo altro che Suoi ambasciatori.
Un esempio: Il poliziotto che ti ferma con l’auto e ti trova in stato d’ebrezza, e ti ritira la patente, tu non puoi dire al poliziotto che lui non può farlo perché non il Presidente della Repubblica Italiana. Certo che può, in quanto ha ricevuto ordine dall’alto a fare questo tipo di sanzioni. Potrai dire che alle elezioni hai votato per il Presidente, che lo rispetti e che ha le sue stesse idee politiche, ma questo non ti autorizza a guidare ubriaco, non ti autorizza ad appellarti alla bontà del Presidente. Se ammetti che il guidare ubriachi non è una buona cosa, allora riceverai una sanzione per il tuo misfatto e basta. Ma se reagisci o aggredisci il poliziotto, perché convinto che hai ragione, finirai in galera fino a scontare la tua pena.
Così è per ogni peccato e per il peccato di omosessualità. Se non lo riconosci come “peccato”, non entrerai nel regno di Dio, non per il peccato in se, ma per non essere coerente con la morale di Dio, né con la Sua Santità. Solo confessando i peccati, avremo clemenza da Dio per mezzo di Suo Figlio Gesù. Qualcuno si appella è dice: “Beh, io vedo tanti bugiardi, tanti violenti, bestemmiatori, tanti che commettono peccati d’adulterio, tanti ladri che la domenica vanno in chiesa, allora dovremmo tutti andare all’inferno?” No, non è questo il punto. Qui si vuol far diventare un “peccato” come una cosa normale. L’omosessualità non è normale, non è amore, l’amore è rispettare i comandamenti di Dio. Dio creò un maschio e una femmina, affinché abitassero insieme e procreassero. Un altro tipo di accoppiamento è chiamato “perversione”. Chi non crede e non lo approva, va contro la volontà di Dio.
Poi se l’omosessualità non è un plagio nella mente degli uomini e donne, mi spiegate la pedofilia, la zoofilia (rapporti sessuali con gli animali), la scatologia telefonica, la clismafilia, l’urofilia, la coprofilia, la necrofilia, le fobie, le fissazioni, le manie, le psicosi, i feticci, il sadomaso, la prostituzione ed altro che cosa sono? Sono tutte istigazioni di demoni. Ma se non credi in Dio, dubito che tu possa credere a ciò che leggi. Io non ho scritto “possessioni”, perché non lo sono, però sono tutte quelle cose che fanno parte della famiglia dell’ossessione. L’ossessione ad un pensiero fisso, ti farà diventare quello che in realtà non vuoi o non vorresti essere, fino poi ad arrenderti e accettarlo come parte di te, mentendo a te stesso convincendoti che in realtà sei quella persona. Perché padri naturali che si sono sposati, hanno avuto figli e figlie, un giorno decidono di diventare gay? O donne normali, sposate diventano lesbiche? Prendete ad esempio Cecchi Paone, che era un uomo normale. Ma un giorno i suoi desideri si sono rivolti verso il suo stesso sesso e ha incominciato ad amare il corpo maschile, rifiutando quello femminile. O nella peggiore delle ipotesi è diventato bisex. Lui non lo sa, ma non essendo un uomo rigenerato, nato nello spirito per mezzo dello Spirito Santo, la sua mente era in balia dei demoni. I suoi istinti e impulsi sessuali vengono direttamente dall’inferno. Come lo è per tutti quelli che non conoscono Dio. Ricordiamoci che Sodoma e Gomorra, erano due città al 100% dominate dal peccato di perversione sessuale. Tutti avevano la mente contorta e perversa, questo fu il motivo per cui Dio fece scendere fuoco dal cielo e li seppellì ancora in vita.
Genesi 18:23-33
“Abraamo gli si avvicinò e disse: «Farai dunque perire il giusto insieme con l’empio? Forse ci sono cinquanta giusti nella città; davvero farai perire anche quelli? Non perdonerai a quel luogo per amore dei cinquanta giusti che vi sono? Non sia mai che tu faccia una cosa simile! Far morire il giusto con l’empio, in modo che il giusto sia trattato come l’empio! Non sia mai! Il giudice di tutta la terra non farà forse giustizia?» Il SIGNORE disse: «Se trovo nella città di Sodoma cinquanta giusti, perdonerò a tutto il luogo per amor di loro».
Abraamo riprese e disse: «Ecco, prendo l’ardire di parlare al Signore, benché io non sia che polvere e cenere. Forse, a quei cinquanta giusti ne mancheranno cinque; distruggerai tutta la città per cinque di meno?» E il SIGNORE: «Se ve ne trovo quarantacinque, non la distruggerò».
Abraamo continuò a parlargli e disse: «Forse, se ne troveranno quaranta». E il SIGNORE: «Non lo farò, per amore dei quaranta».
Abraamo disse: «Non si adiri il Signore e io parlerò. Forse, se ne troveranno trenta». E il SIGNORE: «Non lo farò, se ne trovo trenta».
Abraamo disse: «Ecco, prendo l’ardire di parlare al Signore. Forse, se ne troveranno venti». E il SIGNORE: «Non la distruggerò per amore di venti».
Abraamo disse: «Non si adiri il Signore, e io parlerò ancora questa volta soltanto. Forse, se ne troveranno dieci». E il SIGNORE: «Non la distruggerò per amore dei dieci».
Quando il SIGNORE ebbe finito di parlare ad Abraamo, se ne andò. E Abraamo ritornò alla sua abitazione”.
Poi il Signore fece cadere fuoco dal cielo. Nemmeno un uomo giusto, neppure uno si era trovato affinché il Signore fermasse la distruzione nelle città, nemmeno uno!
Signori, Dio non scherza ricordatevelo bene.
Gesù disse: “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori a ravvedimento” (Marco 2:17). E chiaro che essendo Gesù l’unico “Giusto” sulla faccia della terra (Romani 3:11), fu un paradosso quello che Gesù disse, infatti non ci sono giusti e persone sane, ma tutti hanno bisogno del Medico dell’anima, e del Salvatore. Quindi, c’erano degli ingiusti che si credevano giusti, ma non lo erano però si credevano giusti. Oggi gli omosessuali si credono dei giusti che non hanno bisogno del Medico Divino, non hanno bisogno di ravvedersi dal loro peccato. Al contrario ostentano con orgoglio il loro peccato, offendendo il cielo. Ed questo il loro grave peccato. Perché chi si riconosce peccatore e perso, può andare a Dio che lo accetterà e lo aiuterà, essendo esso una vittima di Satana.
In Levitico 18:1, 22-30 Dio dice:
“Il SIGNORE disse ancora a Mosè: “Parla ai figli d’Israele e di’ loro: “Io sono il SIGNORE vostro Dio. Non farete quello che si fa nel paese d’Egitto dove avete abitato, né quello che si fa nel paese di Canaan dove io vi conduco, e non seguirete i loro costumi. Metterete in pratica le mie prescrizioni e osserverete le mie leggi, per conformarvi a esse. Io sono il SIGNORE vostro Dio. Osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni, per mezzo delle quali chiunque le metterà in pratica vivrà. Io sono il SIGNORE!”.
“Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole”.
Non ti accoppierai con nessuna bestia per contaminarti con essa; la donna non si prostituirà a una bestia: è una mostruosità.
Non vi contaminate con nessuna di queste cose; poiché con tutte queste cose si sono contaminate le nazioni che io sto per cacciare davanti a voi. Il paese ne è stato contaminato; per questo io punirò la sua iniquità; il paese vomiterà i suoi abitanti. Voi dunque osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni, e non commetterete nessuna di queste cose abominevoli: né colui che è nativo del paese, né lo straniero che abita in mezzo a voi. Poiché tutte queste cose abominevoli le ha commesse la gente che vi era prima di voi … Poiché tutti quelli che commetteranno qualcuna di queste cose abominevoli saranno eliminati dal mezzo del loro popolo. Osserverete dunque i miei ordini e non seguirete nessuno di quei costumi abominevoli che sono stati seguiti prima di voi, e non vi contaminerete con essi. Io sono il SIGNORE vostro Dio”.
Se i richiami di Dio per te sono nulla fai la tua vita, ma ricorda che un giorno incontrerai comunque Dio faccia a faccia, e se pensi che il tuo peccato non confessato ti darà l’accesso alla vita eterna ti stai sbagliando grandemente. Guai a cadere nelle mani dell’Iddio vivente (Ebrei 10:31).
Perciò decidi tu qual è il bene del tuo futuro eterno, o con Dio o per sempre perduto. Oggi trovi Dio seduto su di un trono di grazia approfittane, domani lo troverai sul trono di giustizia e sarà troppo tardi, a te la scelta.
Ferrentino Francesco La Manna | Notiziecristiane.com
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